Giappone

Un viaggio organizzato in breve tempo.

A dire il vero era un’offerta dell’Ufficio del Turismo del Giappone di Milano. Non c’era scelta nel pacchetto che comprendeva volo, biglietto ferroviario della Japan Rail e albergo.

Il resto da organizzare a seconda delle nostre esigenze.

Arrivo ad Osaka nel mitico aeroporto costruito su un’isola e partenza da Narita. Una settimana a Kioto e l’altra a Tokio. Ogni giorno uno spostamento in treno per le città del Giappone, che formano un’unica conurbazione.

Un viaggio lungo tutta la costa sudorientale del Giappone. Un casino per orientarsi che non valeva la pena cercare di capire.

Le stazioni con il Shinkansen erano il punto fermo di questo paese frenetico. Il resto era tutto un convulso via vai, a parte la quiete nei templi shintoisti

Alla fine il Giappone è molto più semplice di quanto si pensi. Non c’è niente di complicato. Le regole sono semplici altrimenti i giapponesi impazzirebbero. La metropolitana a vederla su una cartina non ci si capisce nulla. In realtà la saprebbe usare un bambino ad occhi chiusi.

Da Tokio a Kioto e ritorno è così veloce che può essere fatto in un pomeriggio.

Il Giappone è tutta una favola incantata, surreale. Shibuia è un altro mondo, così il silenzio assoluto tra le pendici del monte Fuji.

La gentilezza delle persone è imbarazzante. Per timbrarti il biglietto ti fanno l’inchino. I colori dell’autunno sono commoventi. Il Giappone merita davvero un viaggio ma bisogna viverlo con la pace interiore.

Inizio

5 Novembre 2002

Fine

14 Novembre 2002

Giorni

10

Anno: 2002

Tipo di viaggio: oltreoceano

Stati: Giappone