World tour

Alla fine ho deciso di affrontare questo viaggio lunghissimo.
Anche se, a dire la verità, ho la percezione di aver vissuto due viaggi. La prima parte in solitaria per i mondi australi, la seconda con Paola in giro per l’America.
Sono state due esperienze così diverse che ritengo possano considerarsi due viaggi diversi tra loro.
E ovviamente la mia preferenza va al primo, dove ho visitato mondi lontanissimi e così diversi.
Non ero mosso dallo spirito del viaggiatore. Dovevo leccarmi le ferite e purificarmi. Allontanarmi il più possibile: In questo senso forse sarebbe stato meglio fare il viaggio in America e poi continuare nel mio giro.
La prima tappa sono state le città di Buenos Aires e Montevideo. Ero molto diffidente ma poi una volta laggiù mi sono rilassato e l’ho vissuta bene, In fondo, mi dicevo, ero solo in transito. e così ho vissuto questi giorni con tranquillità.
La Nuova Zelanda, sì, questa tappa, mi ha purificato l’anima. L’ho percorsa in senso orario, partendo da Nelson. Ho scoperto la natura verde e incontaminata di questa terra. L’episodio del ghiacciaio è stata una delle più memorabili che potessi provare.
Le città di cui conservo un ricordo carissimo. Queenstown, Dunedin e Crhistchurch. Soprattutto quest’ultima che mi ha accolto come se ci fossi stato.
Ci sono state le stupende esperienze alle Fiji e alle Cook Island, dove ho potuto vivere davvero in modo selvaggio e davvero libero. Ero proprio purificato. Libero nell’anima tra la vegetazione di Aitutaki.
E poi sono tornato in America. Un viaggio forzato. Bellissimo per i posti che ho visto ma fuori luogo per il mio animo che non ha saputo apprezzare fino in fondo la Monument Valley, il Grand Canyon, il deserto del Sonora. Dovevo viverla questa esperienza con uno spirito diverso. Ma ero già in ballo e dovevo per forza di cose vivere anche questa esperienza americana che mi ha portato a vedere anche Disney World.

6 luglio, giovedì

  • Milano Roma

7 luglio, venerdì

  • Roma (20,40 -5.30) Buenos Aires (6,00 -14.00) 13,30 di volo
  • Bus de Tienda – Av. Sta Fe
  • A piedi Av. de libertad (Recoleta Youth hostel)
  • Bus Station informazione
  • Av. Florica
  • Galleria Pacifico
  • Av. La Valle
  • Av. 9 luglio
  • Ostello

8 luglio, sabato

Sveglia alle 8. doccia. Preparato tutto per andare a Montevideo. Ci ripenso vado alla sera. Torre des Angles, Av. Florida, Correo Argentino. Cattedrale, Casa Rosada, Via de Mayo, Palacio del Congresso, Av. Callao, Burger King (king of Salmon), Av.Florida e Valle, Internet, Maglione, negozi di numismatica, telefonata a mia madre. Cena da Mc Donalds. Bus Station. Biglietto per Monte Video solo andata. Partenza 22.35

9 luglio, domenica

Ponte internazionale, frontiera Uruguay Argentina. Tres Cruces Station. Av. 18 Luglio fino a Plaza indipendencia. Vecchia città. Cattedrale, Sarandi fino alla scogliera. Piazza Zabala, puerto. Ritorno av. 18 luglio, Mc Donalds. Municipio. Telefonata Manu, Paola, e i mii. A piedi per tutta l’av. 18 luglio. Tre cruces, centro commerciale. Bus delle 22.15.

10 luglio, lunedì

Arrivo a Buenos Aires alle 6.30. Aspetto fino alle 8.30 al Terminal de Omnibus Retiro. Av. santa Fè. City Bank, 50 dollari di traveller cheques. Ostello. Dormo fimo alle 13, doccia. Centro fino alla sera.

11 luglio, Martedì

Mi alzo alle 10. Esco alle 11. Chatto con Paola. Poi a piedi fino fino alla Cattedrale Metropolitana. Correo. A piedi fino alla Boca, passando da Sant’Elmo, percorrendo tutta Defensa Street. Piove, Boca, Stadio, Caminito. Bus 29 fino alla Casa Rosada. Av. Florida, av. Valle, Av. Viamonte fino all’ostello. Prendo la valigia. Av. Santa Fè. Bus Aeroporto. Terminal b

12-13 luglio, Mercoledì – Giovedì

Bus dall’aeroporto al central backpaker, cambio e vado al city backpaker. Riposo fino alle 11. Centro, downtown, prenoto il Kiwi Experience. Prendo il biglietto per Nelson. Backpaker, laundry, riposo, giretto per downtown e ritorno

14 luglio, Venerdì

Volo Aukland (8.40 – 9.00) – Nelson (9.00-10.00). Buble hostel. Trafalgar square, cattedrale. A piedi fino al botanical garden. Centre of New Zealand Monument. Ridiscendo, bridge street. Panino da subway. Backpaker.

15 luglio, Sabato

Sveglia alle 5. Leggo il libro Omon Ra. Cerco di farmi chiamare da Manu. Faccio colazione. Panificio. Pulmann. Richmond centro commerciale. Nelson Lakes National Park. Rotoiti lake. Proseguiamo per West Port. Hostello. Vado vicino al porto

16 luglio, Domenica

Colazione. Muffin alle cipolle, schifosissimo. Cape Foulwind. Passeggiata fino al faro. Ripartiamo. Altro parco. Pankake Rock park. Arriviamo a Hokitika. Spiaggia. Dormiamo negli shelter. Festa nel pub.

17 luglio, lunedì

Si riparte verso sud. Ci si ferma ad un monumento da dove si vede il Monte Cook. Miniera dell’oro. Pranzo. Giochi nei parchi. Tiro con l’arco. Prenotiamo l’escursione per il giorno dopo. Arriviamo al Franz Joseph Glacier.

18 luglio, Martedì

Escursione al Franz Joseph Glacier. Ritorno al Black Sheep hostel.

19 luglio, Mercoledì

Verso sud. Lake Matheson. Spiaggia. Ci portiamo all’interno. Wilderness stop over nei bungalow.

20 luglio, Giovedi

Puzzling world. Wanaka. Poco fuori da Wanaka, si fermano su un ponte. Alcuni ragazzi fanno bunging jumping. Arriviamo alle sera a Queenstown. Saluto il gruppo. E notte da solo. Black Sheep Hostel.

21 luglio, Venerdì

Colazione, prenoto per il 23 il secondo tour del Kiwi Experience e confermo alla Air New Zealand il viaggio del ritorno. Prendo alle 9.30 la Southernlink per Dunedin, passando da Cromwell. Alle 13 arrivo in città. Backpaker Leviathan. Esco faccio un giro per l’Ottagono, cattedrale anglicana.

22 luglio, Sabato

Ancora a Dunedin. Cerco di andare alla Baldwin Street ma è troppo lontana. Così torno indietro col bus in tempo per tornare a Queens Town. Pizza Hut e poi al pub.

23 luglio, Domenica

Alle 9.30, siamo partiti per Christchurch. Il bus era in ritardo. Ci fermiamo in prossimità di due laghi. C’è la chiesa del buon pastore. Veramente bella da fuore. Ci fermiamo anche nel paesino di Geraldine, un paesino con una sola via centrale. Ore 18, arrivo a Christchurch. Ostello Charlie B’s. Burgher King. Dixon street. Bar.

24 luglio, Lunedì

Lavo la roba nella laundry dell’ostello. Passeggio per il centro e vicino al fiume. Poi vado dal tatoo nella Riccaton Street. Ritorno in centro con bus. Questa volta c’era una receptionist gentile.

25 luglio, Martedì

Aspetto il pulman di fronte all’ostello per Kaikoura. Sto tutto il giorno nel paesello e in spiaggia.

26 luglio, Mercoledì

Partenza alle 9 dall’ostello. Colazione al sacco con latte inacidito e banane. Facciamo una sosta lungo la strada per Picton. Traghetto e partenza per Wellington alle 13. Alle 16, ormai era buio arrivo in città. Bus fino all’ostello Central. Wellington di sera. Parlamento. Centro.

27 luglio, Giovedì

Vento forte, qualche vetro in frantumi nel palazzo di fronte. Volevo fare un giro al parlamento ma il pulmann partiva alle 14.30. Verso Taupo. Sosta a Bulls. E poi in giro per Taupo.

28 luglio, Venerdì

Tempo di pioggia, partiamo verso nord alle 9.30. Ci fermiamo praticamente subito in un parco dove ci sono vulcani e gayser. Ma pioveva e non si è visto nulla. Arriviamo al distretto di Rotorua. Una sosta ad Hailton e alle 18 si arriva ad Aukland. Central Backpaker. E poi bar in Anzac Av. 45…

29 luglio, Sabato

Auckland tutto il giorno. Brutto tempo. Queen’s Av, porto, G Av.

30 luglio, Domenica

Shuttle aeroporto. Auk (8.25 – 8.35) Nadi (11.25 – 11-30). 2H35. In aeroporto guardo qualche agenzia viaggi. Prenoto al Best West Motor Inn di Nadi. Riposo. Alle 15 percorro tutta la Queens Road fino al tempio Sri Siva Subramaniya Swami. Passeggio per il centro tutto chiuso.

31 luglio, Lunedì

Sveglia alle 7.30. Preparo la valigia. Pulmann per Nadi Marina. Nave. Prima sosta a Lautoka e poi partenza a Wayasewa. Ci lasciano in mezzo al mare. Per fortuna che mi portano le valige. Resort. Riposo, spiaggia. Croce del sud alla sera.

1 Agosto, Martedì

Tutto il giorno a Wayasewa. Salgo sul promontorio. Mi viene detto che oltre non si può andare. Ritorno in spiaggia e sto tutto il giorno al resort.

2 Agosto, Mercoledì

Wayasewa. Certo di circumnavigare l’isola ma mi graffio una gamba. Rinuncio. Sto tutto il giorno al resort.

3 Agosto, Giovedi

Preparo la valigia. Torniamo con la barca fino a Lautoka. Aeroporto. Agenzia viaggi. Nuovo resort. In giro per Nadi fino alla sera.

4 agosto, Venerdì

Rimango al resort fino alle 11. Me ne sto in piscina. Poi prendo il pulmann per Lautoka. Sto nella città, vedo il mercato. Alla sera ritorno a Nadi.

5-4 agosto, Sabato – Venerdì

Alle 2 di notte vado in aeroporto in taxi. Volo Nadi (04.15 – 04.00) Rarotonga (09.30 – 09.00). Formalità doganali. Aspetto fuori dall’aerporto. Il taxi mi chiede 20 dollari. Vado all’international backpacker con il bus. Rimango in zona

5 agosto, Sabato

Vado in centro città col bus. Telefono a casa, faccio la spesa e affitto una bicicletta. Vado all’agenzia viaggi. Prenoto tre giorni per Aitutaki. E poi sto in giro fino all’ostello.

6 agosto, Domenica

Cerco di scalare la vetta Te Manga ma dopo aver lasciato la bici al parcheggio e risalito il fiume, non riesco e ci rinuncio definitivamente. Al pomeriggio vado in città tutto chiuso. Faccio la spesa e torno in ostello. Vedo il film Jurassic Park e In&out.

7 agosto, Lunedì

Di nuovo in centro. Litigo con quelli dell’agenzia viaggi. Il biglietto non era ancora pronto. Allora sto in centro e poi ritorno. Ma non c’era niente da fare. Mi piazzo dentro l’agenzia fino a quando non ho in mano i biglietti. Poi in bici mi porto all’interno dell’isola, lungo la Hapy Valley Road. Al ritorno mi fermo in aeroporto per prenotare il volo della Air New Zealand. Pomeriggio sulla spiaggia. Centro culturale e prigione. Alla sera mc Donald.

8 agosto, Martedì

In centro in autostop. Sto in centro, mangio. Mi porto in aeroporto. Volo Rarotonga (16.30 -16.30) Aitutaki (17.20 – 17.10). Transfer al Josie’s Beach Lodge. Si prendono i granchi. Bevono tutti. Piadina.

9 agosto, Mercoledì

Mi incammino sulla strada che corre parallela alla pista dell’aeroporto. Uno mi da un passaggio fino al centro.Sto lì fino al pomeriggio. Ritorno grazie al passaggio del signore della mattina alle 16. Partita di pallavolo. Ristorante e ritorno al resort.

10 agosto, Giovedì

Prendo in affitto la bicicletta del resort. 13 dollari. Mi porto al centro dell’isola. Salgo su una montagnetta da cui si vede tutta l’isola. Mi sporco tutto di fango.Volevo vedere l’ospedale ma mi vergogno. In giro per l’isola. Al pomeriggio torno al resort. Alla sera di nuovo al ristorante. Phil…

11 agosto, Venerdì

Restituisco la bici. Piove. Mi incammino verso l’aeroporto. Aitutaki (9.10 – 9.30) Rarotonga (10.00 – 10.15). Bus. Ariana hostel. Tutto il giorno in centro. Happy valley road. Cena al ristorante Club Maro

12 agosto, Sabato

Faccio il Check out. Pago la bicicletta. Sto tutto il giorno a Rarotonga. Alla sera mi vado all’aeroporto. L’aereo dell’Air New Zealand non riesce ad atterrare. Ci portano tutti al Raro Resort, di lusso. Vedo il film Il migliore amico dello sposo.

13 agosto, Domenica

Rimango al resort di lusso fino a Mezzogiorno. Ragazzo che legge un romanzo di Asimow. Pranzo con la coppia di italiani. Vedo lo stesso spettacolo del giorno prima al Club Maro. Dormicchio. Alla sera di nuovo in aeroporto. Volo Air Thaiti Nui Rarotonga (21.30 -23.55) Papeete (23.00 – 01-25). Trasferimento allo Sheraton dell’aeroporto.

14 agosto, Lunedì

Partenza Papeete (09.00 – 09.15) Los Angeles (20.10 – 20.05) volo AOM in business. a Los Angeles, cerco Paola al terminal. dell’Alitalia.Faccio denuncia per la valigia rotta. Prenotiamo l’auto. Mi incammino sulla Santa Monica Express Way fino alla 15. Guido fino alle 2 di notte. Mi fermo al KOA, pianto la tenda e dormo fino alle 8

15 agosto, Martedì

Si guida verso Las Vegas. Di nuovo la 15 fino al confine. Ufficio informazioni. Caldo. Bevo granita di caffé. A mezzogiorno Las Vegas. Tropicana AV.. MCM. Bellagio Freemont Av. Motel.

16 agosto, Mercoledì

Ci portiamo verso est. Diga di Hover. Ci fermiamo in una città fantasma di Kingman. E continuiamo per il Grand Canyon. Cerchiamo da dormire ma è tutto pieno. Visitor Center e look out. E ci portiamo sulla strada di prima. Al Grand Canyon Jct ci portiamo ad est Flagstaff, Cameron, non troviamo da dormire. Ci portiamo in un camping nella città Navajo di Tuba city.

17 agosto, Giovedì

Una bella giornata. Partiamo presto ci dirigiamo praticamente alla Monument Valley. La vediamo da lontano. Torniamo indietro e ci dirigiamo verso il lake Powell. Andiamo alla ricerca dell’Antylope Canyon che non era pubblicizzato. Ma alla fine lo troviamo. E così ci addentriamo nello Utah. Ci portiamo a Nord sulla 98 per poi deviare verso il Bryce Canyon. Tempo nuvoloso. Vediamo il parco e guidiamo per un lungo tempo su stradine buie fino a quando, sfinito non troviamo un motel ad Hancksville.

18 agosto, Venerdì

Una lunga tirata fino in Colorado a Denver. Guida la Paola. Il tempo non è dei migliori. Prendiamo la 70 a Green River. Pochi chilometri, all’altezza della deviazione per Aspen, viene giù il diluvio. Temo ma alla fine si arriva a Denver col sole. Troviamo il motel e serata lungo la città e downtown, attorno al Capitol.

19 agosto, Sabato

Bella giornata. Ci dirigiamo a sud sulla 25. Base militare Air Force. Colorado Springs. Garden of the God. Pie Tree. Old Colorado Spring. Verso sud. Dopo un po’ ci togliamo dalla autostrada. Passiamo da paesini remoti come St Luis e Taos. Bellissimi. Santa Fé. Non si trovano alberghi. Si prosegue fino ad Albuquerque. Piove e lampi. Motel sulla via principale.

20 agosto, Domenica

Albuquerque. University del New Mexico. ABQ plaza. Autostrada 25 fino a soccorro. Deviazione per la base missilistica. Almagordo. White Sand desert. La Cruces. El Paso. Passaggio sull’international bridge. Ciudad Juarez in Messico. Si torna in USA, scenic drive. Stella sulla montagna.

21 agosto, Lunedì

El Paso. Benzina. Santa Teresa. Si entra in Arizona. Sbaglio strada. Prendo la 9. A Columbus imbocco la 11 e riesco a prendere la Hwy 10. Tucson. Suguaro NP. Bowel Cactus. Flamengo Hotel. Downtown. Mall. Ristorante bello con una buona cena.

22 agosto, Martedì

Partenza, ufficio postale dove ci sono le case colorate. Hwy 10 per Phoenix. Exit Whashington. Motel vicino aeroporto. Phoenix downtown plaza. Stiamo tutto il pomeriggio. Poi albergo, piscina. Tempesta di sabbia. Percorro la Whashington St. Cena al ristorante.

23 agosto, Mercoledì

Phoenix, verso est. Con la 85 mi porto sulla 8. A Yuma mi fermo per il pranzo. Mc Donald’s. Entriamo in messico, San Luis Rio Colorado. Percorriamo tutta la autostrada 2 nel deserto del Sonora. Sosta a Mexicali (per urgenze intestinali). Percorro a piedi la frontiera di Calexico per entrare negli Usa. Si torna indietro e si percorre tutta la discesa fino a Tecate. Posto di blocco polizia messicana. Si ritorna negli Stati Uniti. E si scende fino a San Diego. Non si trovano alberghi nella zona. Motel vicino alla frontiera a St. Ysidro. Cena a Tijuana e giro per la città.

24 agosto, Giovedì

A piedi fino alla dogana. Supermercato. In pullman in centro a Tijuana. Rio Plaza. Bus fino all’aeroporto e ritorno in centro. Alla sera in giro a San Diego e alla baia.

25 agosto, Venerdì

San Diego Downtown. Plaza e baia. A nord fino ad Hanaheim. Motel Flamengo. In giro per Long Beach. Ritorno ad Hanaheim, tatoo, bowling e karaoke. Arbys, mozzarelle sticks.

26 agosto, Sabato

Dinseyland Park.

27 agosto, Domenica

Los Angeles, San Francisco. Golden Gate, Lombard Street, Mission, Powell Market. Albergo.

28 agosto, Lunedì

San Francisco. Sausalito. Sacramento. Plaza. Capitol. Downtown. Reno.

29 agosto, Martedì

Reno Carson City. Si entra in California. Percorrendo tutta la 395. Si entra a Los Angeles via San Bernardino. Hollywood. Hostello.

30 agosto, Mercoledì

Motel, hollywood. Nel pomeriggio si va a santa Monica. Plaza e ritorno.

31 agosto, Giovedì

Accompagno Paola al LAX, io rimango nei dintorni. Hollywood. Copisterie, mando le cartoline. Century Bulevard. Downtown, Broadway. Aeroporto LAX (17.25 – 17.40) FRA (13.30 – 13.05)

1 settembre, Venerdì

FRA (16.15 – 16.35) MXP (17.35 -17.25)