Krasnaia Plosciad

Piangerai, bastardo, per tutti i minuti di silenzio che ti ho dedicato. Verserai lacrime amare quando ti asporteranno la prostata e per pisciare dovrai contrarti fino allo spasimo.
Non andrai più a Bergen. Camminerai curvo sotto il peso degli anni e sarai piegato nell’orgoglio. Vedrai che ti capiterà molto presto, neanche il tempo di accorgertene.
Ti amerò ancora purtroppo e non potrò che raccogliere le lacrime e aspettare. Sarò Rachele inconsolabile, ebbra di saggezza infinita che ti indicherà la strada perché non vedrai oltre i tuoi piedi…
Ti accarezzerò i capelli canuti e l’incavo delle ascelle per sostenerti. Sarò Abisag, la sunamita che dorme sul seno di Davide per scaldarlo. Avrai freddo e non riuscirai a parlare. Solo il bastone scaraventerai per terra e dormirai sul giaciglio di paglia. La notte d’amore sarà lunga …


Cesare Cremonini – Figlio di un Re

Che tu sia figlio di un re o capo di stato,
che tu sia buono come il pane, o brutto e maleducato,
che tu sia pazzo o normale, gatto oppure cane,
guardia o ladro, non importa se sei fatto o ubriaco.
Puoi chiamarti dottore, puoi chiamarti scienziato,
puoi chiamarti ufficiale, puoi chiamarti soldato,
puoi persino morire:
comunque l’amore è là dove sei pronto a soffrire,
lasciando ogni cosa al suo posto e partire
anche tu come me…

Che giri a destra o a sinistra, vero o per finta
è così: la tua impressione è solo un punto di vista,
e non importa quale donna sposi o come si chiama,
ciò che hai fatto in questa vita e in una vita passata.
Puoi chiamarti dottore, puoi chiamarti scienziato,
puoi cambiare il tuo cognome e usare un nome inventato,
puoi persino morire:
comunque l’amore è là dove sei pronto a soffrire,
lasciando ogni cosa al suo posto e partire
anche tu come me
L’amore soltanto l’amore può farti guarire
anche tu come me

Comunque vada, che tu sia Dolce o Gabbana,
che tu sia figlio di una guerra santa, giusta o sbagliata,
non importa se dormi in una villa o per strada,
che tu sia uomo, donna, frocio, Lucio Dalla o Sinatra.
Puoi chiamarti dottore, puoi chiamarti scienziato,
puoi chiamarti ufficiale, puoi chiamarti soldato,
puoi persino morire:
l’amore soltanto l’amore può farti guarire,
lasciando ogni cosa al suo posto e partire.
L’amore è là dove sei pronto a morire
lasciando ogni cosa al suo posto e partire
e partire… e e e e
e partire… a a a a


Che tu sia figlio di un re o capo di statoChe tu sia buono come il pane, o brutto e maleducatoChe tu sia pazzo o normale, gatto oppure caneGuardia o ladro, non importa se sei fatto o ubriacoPuoi chiamarti dottore, puoi chiamarti scienziatoPuoi chiamarti ufficiale, puoi chiamarti soldatoPuoi persino morireComunque l’amore è là dove sei pronto a soffrireLasciando ogni cosa al suo posto e partireAnche tu come meChe giri a destra o a sinistra, vero o per fintaÈ così, la tua impressione è solo un punto di vistaE non importa quale donna sposi o come si chiamaCiò che hai fatto in questa vita e in una vita passataPuoi chiamarti dottore, puoi chiamarti scienziatoPuoi cambiare il tuo cognome e usare un nome inventatoPuoi persino morireComunque l’amore è là dove sei pronto a soffrireLasciando ogni cosa al suo posto e partireAnche tu come meL’amore soltanto l’amore può farti guarireAnche tu come meComunque vada, che tu sia Dolce o GabbanaChe tu sia figlio di una guerra santa, giusta o sbagliataNon importa se dormi in una villa o per stradaChe tu sia uomo, donna, frocio, Lucio Dalla o SinatraPuoi chiamarti dottore, puoi chiamarti scienziatoPuoi chiamarti ufficiale, puoi chiamarti soldatoPuoi persino morireL’amore soltanto l’amore può farti guarireLasciando ogni cosa al suo posto e partireL’amore è là dove sei pronto a morireLasciando ogni cosa al suo posto e partireE partireE partire

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