Life is Why

Leggo questa frase come prima riga del manuale ACLS mentre fuori dalla finestra il tramonto si scioglie in un cielo ricamato da tante nuvolelle tonde, piccole, innocue.

Proprio per la vita.

Secondo American Heart Association (AHA), la loro missione è di regalare momenti preziosi.

Eccolo il momento, uno tra i tanti, regalato da AHA. Per fortuna che non ho l’arresto, una Sindrome Coronarica o uno Stroke. Almeno, non ora.

Non riesco a smettere di guardare il tramonto, anche perché ormai non ce la faccio a leggere le pagine del libro (lo so, devo mettermi gli occhiali, ma a suo tempo).

Osservo e mi chiedo davvero se ne valga la pena questa vita. Certo, per il tramonto, eccome. Starei sere intere e conterei tutte le nuvole, osservandone la loro forma.

Ma… Per il resto, solo e tanta cocente delusione. E mi chiedo perché (e non si tratta di una battuta di Zelig). Fai una fatica enorme a tenere assieme i pezzi, ce la fai e poi qualcuno si permettete di sparpagliarteli, di accusarti, di richiamarti all’ordine, di chiederti di produrre delle contrudeduzioni per cose che non hai fatto.

Telefoni, chiedi spiegazioni, si permettono di gridarti al telefono. – È tutto scritto nella mail, leggi, è chiaro -.

No, cazzo, non è chiaro per un cazzo, diosanto. Mi dico dentro di me ma come si permette questo di trattarmi così, perché qualcuno deve sempre essere prepotente, deve entrare nel mio mondo e sparpagliare le mie fatiche.

Perché?

Mi si accusa di non aver rispettato gli altri. Ma dove? DOVE? Sono io che ho subito, sempre subito le ingerenze di cafoni, di persone stolte, di quelli che sono tronfi di sé e non vedono a un centimetro oltre la propria pancia.

Lascia perdere mi viene consigliato ormai da cinquant’anni. Ma perché mai? Perché non devo reagire. Perché dovrei lasciarmi tutto alle spalle, anche di fronte a una lettera alla direzione sanitaria.

Non lo so.

Sono amareggiato. Life is Why, sembra una canzone degli anni ’80, Life is Life. Ma qui non devo curare gli altri, devo prendere cura di me stesso. Carletto is Why, ecco perché.

Adesso silenzio. Aspetto che il sole tramonti fino a quando anche l’ultima sfumatura di rosso-arancione-blu–bluetto sparisca affinché il nero prenda il sopravvento. E la notte nera delle vacche nere di hegeliana concezione mi proteggera da tutto e da tutti.


Mercy
Why you gotta show up lookin’ so good just to hurt me?
Why you wanna stop this whole damn world from turnin’?
Mercy
Why you hangin’ on so tight if this ain’t workin’?
Why you wanna stop this flame if it’s still burnin’?
‘Cause it’s still burnin’
So if you’re gonna break my heart, just break it
And if you’re gonna take your shot, then take it
Take it
If you made up your mind, then make it
But make this fast
If you ever loved me
Have mercy
If you go out tonight and get drunk and lonely
Wind up home alone
Please don’t call me
And say you miss me, no
If you’re gonna break my heart, just break it
And if you’re gonna take your shot, then take it
Take it
If you made up your mind, then make it
But make this fast
If you ever loved me
Have mercy
Whoa
Oh, have mercy
If you’re gonna break my heart, just break it
And if you’re gonna take your shot, take it
Take it
Whoa, if you’re gonna break my heart, just break it
And if you’re gonna take your shot, then take it
Take it
If you made up your mind, then make it
Make this fast
If you ever loved me
Mm, if you ever loved me
Have mercy
Oh, have mercy
Oh, have mercy
Have mercy

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