Signor Bruni fuori dai coglioni (con il cedro nel culo)

Signor Sindaco, se ne vada fuori dai coglioni. Non ha mai ascoltato la gente, ha fatto sempre di testa sua, arricchendosi con la città di Como.

Non avete mai fatto una cosa buona, lei e la sua giunta. Non l’ho mai apprezzata con quel falso sorriso stupido. Mi sono rivolto a lei un paio di volte ma non mi ha mai dato risposta.

La sua collega di Lecco, signora Faggi, mi ha pure scritto un bigliettino, mancava poco che profumasse (com’è nello stile delle donne).

Signor Bruni è stato citato da quell’altro venduto Magdi Allam in un libro. Lei e la sua setta di CL! Che schifo mi fate.

Perché prendersela con un povero albero? L’assessore Rallo e Caradonna meritano tutto il mio disprezzo. Che adesso guardino pure le linee geometriche del sociale! Ma ficcatevelo su per il culo tutto intero, il cedro. Ve lo meritate.

Bastardi, che la perdizione sia con voi per il resto della vostra vita pure anche quando andate in regione! Però, davvero, andatevene perché siete ignobili e una città come Como non vi merita!


Articoli simili

4 Commenti

  1. Si hai ragione, li ho votati anch’io caro anonimo. Però caspita!
    Se Caradonna e sorella non fossero stati trombati a Brunate probabilmente il cedro sarebbe ancora lì… Sono solamente dei frustrati. Avrei preferito che ti firmassi. Grazie

  2. Che dire? concordo. Un piccolo uomo contro un tranquillo Cedro dovrebbe farci capire l’immensità della stupidità umana. Questo povero personaggio non lascierà traccia nella storia di Como, se non sui conti bancari, quelli sì. Ciao. nsu prinz. P.s. mi son permesso di pubblicartela sul mio blog, spero non ti dispiaccia.

Lascia un commento