Sauvage


È un corpo messo in vendita quello di Léo. Che si espone, si lascia guardare per poi farsi veicolo del piacere altrui. Ha 22 anni e vive tra i vicoli e le strade periferiche della Strasburgo più nascosta. Ogni giorno entra nelle camere dei clienti che lo hanno scelto fra tanti altri.

No, assolutamente no. Non ha un minimo di decenza questo film, al pari di quell’altro Head on! Capisco la storia parallela, quella minimalistica che poteva rivelarsi interessante, cioè tra il personaggio e il suo compagno e collega di sesso, ma non è stata nemmeno preso in considerazione.

Un porno. Nient’altro. Pure fatto male.