Son frère


Thomas e Luc sono due fratelli che abitano e lavorano a Parigi. Non si vedono spesso e sono molto diversi tra di loro: il primo, il maggiore, è un aitante dongiovanni e lavora come computer grafico, mentre il secondo, il minore, è un introverso omosessuale ed è un insegnante. Una sera, arriva all’improvviso Thomas nell’appartamento di suo fratello per annunciargli una brutta notizia: soffre di una terribile malattia al sangue, non mortale ma comunque irreversibile. Sembra che non ci sia nessuno al mondo a capire il pover uomo, né i genitori, stanchi e moralisti, né tantomeno Claire, la sua fidanzata, che decide di lasciarlo dopo poco tempo. Tuttavia, sarà Luc a prendersi cura di suo fratello fino alla fine, e così i due uomini decidono di tornare nella loro casa d’infanzia sull’Isola di Ré per trascorrere del tempo insieme. I due dovranno sopportare le conseguenze affettive ed esistenziali della malattia che degenera consumando giorno dopo giorno il corpo di Thomas e la sua dignità.

L’avvicinamento di due fratelli quando il maggiore sa di avere una malattia inguaribile. Per il fratellino sarà un percorso di fatica e di continui rimandi al passato quando era totalmente ignorato.

Bella storia tra loro, ma non mi convince tutto il contorno (madre padre, fidanzata, fidanzato e medici).

Qualche incongruenza. Bellissima canzone finale