vittima di città

L’uomo che si “parcheggia” su un lurido marciapiede aspettando la fortuna e un’esistenza migliore ben presto si riduce ad accettare una realtà crudele che lo delimita in un misero spazio costringendolo in un rifugio tanto provvisorio e fragile quanto definitivo. I sogni si affievoliscono lenti per poi spegnersi con l’arrivo dell’alba e la città si…

Anche io

Anche io ho guardato la Morte e ho pianto. Anche io Ho vagato nella notte mano nella mano con la disperazione e la follia. Anche io ho rotto con l’Uomo-Mostro. Anche io amo il Sole, la Luna il Cielo, il Vento e il Mare. Anche io porto nell’anima ferite mai rimarginate.