Dolce luna che placidamente fai sciovolare i tuoi raggi sui pini del giardino… Io scrivo alla tua pallida luce, bianca compagna della solitudine notturna, u che ritorni fedele come le maree… Fredda è la notte, solo silenzio e un alito di vento fa tremare la mia pelle, mentre ti osservo tu sola, padrona del cielo…
Luna di dicembre, luna dell’inverno… regina di un cielo pulito e chiaro, di un freddo pungente padrona del niente. Tutto tace intorno, una stella lassù più vivida brilla, ma… è freddo qui fuori, entriamo, solo nella casa c’è il caldo buono che riscalda il cuore.
Cara amica com’è forte la tua luce stasera, sembri un gioiello: un immenso diamante incastonato sul velluto blu del cielo. “Ti vedo bianca, lontana, oltre le cime dei cedri, stagliata sul fondo di un cielo cobalto, fredda atmosfera silenziosa intorno… Caro astro, amica presente di tante sere solitarie, unica testimone della mia malinconia”.
Non ho voglia di questo Natale illuminato, addobbato, arricchito, convulso fra auguri e regali… ce n’è troppo di questo Natale. I miei regali dateli a chi ha bisogno, il mio cibo prelibato datelo a chi ha fame. A me lasciate solo l’innocenza, la povertà e l’umiltà del cuore che cerca Dio.
“Pioggia che cadi monotona e uguale, in questa fredda sera di fine ottobre… gelida atmosfera intorno. Non riscalda il nostro cuore questo precoce autunno”.
Albero nudo scheletrico fuori dalla mia casa, il vento ti scuote agita i tuoi rami nel sole freddo di febbraio… non temere tu tornerai a fiorire. Dentro di te è ancora la vita, sulla tua punta una piccola gemma è una verde speranza. Albero amico, non temere… Tu tornerai a fiorire.
L’unica luce che scorgo nel cielo stasera è quella di un rossastro lampione che riflette minute gocce di pioggia che cadono. Un cane abbaia da lontano… e tutto avvolge la malinconia.
Silenzio nella casa, solo un tic-tac incalzante e monotono d’orologio. Il gatto dorme sulla sedia, bianco e acciambellato e mi fa compagnia. Fuori un cielo terso e chiaro nell’aria più tiepida. Solitudine intorno, è un’altra sera di marzo che arriva.
Sono ingiallite tutte le foglie di betulla, cadute ai piedi del tronco sembrano un morbido tappeto giallo. Cade una sottile pioggia e fredda è l’aria intorno; un timido pettirosso frulla le ali. Lentamente, inesorabilmente, l’autunno ci penetra nelle ossa e muta la nostra vita.
Uno spicchio di luna brilla nel cielo stasera, la sua debole luce rischiara questo freddo novembre e illumina mille e mille foglie gialle, cadute ai piedi della mia malinconia. “Come sei bella nel cielo stasera! Un’enorme perla rassomigli, sfuggita ad un’ostrica bianca e vaghi… nel blu, incontrastata regina del cielo”.
Delusioni di vita, note amare che ti chiudono il cuore. Ho dato consigli che non hanno voluto, ho dato esempi che non hanno seguito, ho offerto calore che non hanno accettato. E allora, è meglio chiudere, abbassare le tende della vita, indossare la faccia di un’apparente serenità. Per non soffrire ancora e per non rimanere…
Neve, purezza del cielo, che cadi lenta ed uguale e piano ti posi su tetti e camini, su tegole e pini, cadi pure e col tuo bianco cancella ogni traccia di guerra. Cancella le nostre paure, le nostre parole non pure e rimetti nelle nostre mani ancora la speranza di un altro domani.
Vorrei essere brutta e vecchia per avere un alibi alla mia stanchezza. Adoro la vita, ma a tal punto essa mi pesa. Poterti conoscere linfa nuova, erba verde e poter bere il succo di un’altra giovinezza. Rincorrerti, atterrarti confondermi nel tuo respiro e nei tuoi freschi baci, slancio giovane e vitale di vita nuova.
Teneri grappoli lilla, verdi foglie a cuore, lieve profumo di nulla belle piante odorose, siete tornati a fiorire… Sintesi fantastica di linfa vitale, di vita in bocciolo, di giovinezza promessa ed un ricordo di mare… Vi prego non sfiorite, non andate via, resistete a lungo abbracciati alle nostre vite e… lasciateci sognare.
Notte tenera notte di luna, notte carica di profumi, notte di foglie cullate dal vento, notte di sentimento notte di luna piena, che splende serena oltre le tegole del tetto.
Adoro il mare deserto un immenso orizzonte aperto di terra, d’acqua e di cielo che l’occhio abbraccia in un velo… L’onda di spuma bianca ribatte la rena stanca e riporta sulla sabbia bagnata conchiglie di ogni forma e colore. Ovunque quel senso di immenso e di pace in questo tramonto sereno, e un cuore di…
Piove. Fulminei lampi balenano in cielo, lo rischiarano lo imbiancano lo rendono argenteo, come un vecchio film in bianco e nero. Un brivido gelido attraversa il mio cuore: ho paura, aiutaci, Signore. Rumori di tuoni rimbombano alle mie spalle, lontano, chiome sbattute dal vento, serpenti di luce nel buio del cielo, raffiche di colore per…
Questa sera non andrei a dormire… vorrei restare tutta la notte a guardarti dolce luna, mentre splendi serena nel cielo. Questa sera non andrei a dormire… fatemi restare qui a respirare quest’alito di vento e quest’aria fresca che ristora l’anima. Lasciatemi qui a guardare queste foglie mosse dal vento, questo oscuri tasselli, che fanno un…