Lo sconosciuto del lago


Franck trascorre la sua estate nel sud della Francia in riva ad un lago noto per gli incontri sessuali tra uomini nel bosco adiacente. Nel corso delle giornate al lago, Franck stringe un'amicizia platonica con il solitario Henri, da poco lasciato dalla moglie. Tra fugaci incontri sessuali con sconosciuti, Franck inizia la relazione fisica e passionale con il misterioso Michel, nonostante Franck abbia visto l'uomo uccidere il suo precedente amante durante un bagno nel lago. Franck è perdutamente innamorato di Michel, benché non corrisposto.

Ben presto, l'atmosfera intorno al lago si fa tesa: elicotteri della polizia sovrastano il cielo e un ispettore, recatosi sulla scena del delitto, inizia a interrogare i bagnanti cercando di avvicinarsi alla soluzione del caso; ciononostante, Franck e Michel continuano i loro incontri nel bosco. Tra le persone coinvolte nell'indagine inizia a frapporsi un velo di imbrarazzo e diffidenza, un muro del silenzio che cade il pomeriggio in cui il solitario Henri, in un dialogo con Michel, lo accusa apertamente di omicidio.

Per liberarsi dello scomodo testimone, Michel non esita ad aggredirlo e a sgozzarlo. Ancora sporco di sangue, si imbatte poi nell'ispettore, per cui finisce per ammazzare anche quest'ultimo: entrambi i delitti vengono notati da Franck, che sentendosi minacciato si dà subito alla fuga. Sapendo di essere stato scoperto, Michel si mette a cercarlo e a chiamarlo; prova a rassicurarlo dicendo di non aver nessuna intenzione di fargli del male, ma Franck continua a nascondersi tra i cespugli della macchia per tutta la serata.

Una volta calata l'oscurità l'ultima scena del film mostra Franck che, seppur titubante, cambia idea e ricomincia a cercare il suo amato Michel.

Terribile, brutto e senza senso. Uno che vuole fare fuori tutti quanti e qualcuno accetta pure il rischio di stare con questo psicopatico. Assolutamente no.