Con la musica ho un rapporto tiepido. L'ascolto certo, ma a parte qualche canzone, non la seguo. Non mi sono mai soffermato su questo mondo. Non ho posseduto dischi se non qualche cassetta o poco altro.

Non seguo i cantanti, magari mi piace solo qualche loro produzione. Di solito quando finisce un brano, non voglio più saperne.

Invece, al contrario, i video musicali mi ispirano, impreziosiscono la canzone, mi catturano. Certo, ci sono video deludenti per canzoni strepitose e invece video eccezionali per testi molto modesti.

Starei tutto il giorno a guardare i video non solo per la musica ma per il messaggio visivo che mi vogliono dare. Apprezzo davvero coloro che realizzano dei video impeccabili. La musica non viene meno se trasportata da immagini anzi acquista un immenso valore.

Qui di seguito una carrellata delle canzoni accompagnate dai relativi video, che più mi hanno colpito o che sono stati scelti per accompagnare i post del mio blog (contraddistinti dal simbolo di una matita).



David Kushner

Una canzone cupa, le cui parole  si attorcigliano in qualche anfratto della mente probabilmente disturbata di questo 23enne che arriva dal freddo di Chicago. È ossessiva, il cantante cerca perdono nel dio che lo potrebbe portare alla luce… Ma sì, vai a scaldarti al sole.


Andrew Lambrou

Il cantante di Cipro all’Eurovision Song Contest del 2023 ha una voce talentuosa e la sua canzone è magnifica. Peccato che non abbia vinto, perché tutti hanno preferito quella mezza drogata svedese. Fa niente. Io l’apprezzo, non solo per la sua bellezza, ma anche per le bellissime parole…


Everybody loves an outlaw

È proprio incazzata, rossa di rabbia. Questo dramma della gelosia che esplode con violenza, lasciandolo ammutolito. In fondo è una fuitina! Per lei no, evidentemente. E lo umilia, disprezzandolo, insultandolo con parole velenose: You, you two-timing, cheap-lying, wannabe. Il video con le parole che crescono nei fotogrammi, non lasciando nessuno spazio, lo dimostra tutto. Meglio stare alla larga.


Cocciante Riccardo

Canzone monumentale, insuperabile, perfetta. Peccato che non ci sia un video a coronare questo capolavoro, ma è perfetta così. Margherita doveva essere stata una donna speciale. C’è poi questo passaggio di soggetto dall’io singolo al noi, sì noi, tutti amanti che abbiamo trovato in lei l’amore.  Standing ovation.


Bembo Dario Baldan

A distanza di anni, ammetto che è una canzoncina spensierata, senza spessore, ma ai tempi era così importante. E poi il video, dove la compagnia si ritrova in montagna, sotto la neve e il pianoforte che viene trasportato dall’elicottero, insomma sembra tutto così ridicolo e superficiale. Rimane comunque una gran bella canzone.


Calum Scott

A dire il vero mi piaceva molto la versione pura e semplice dello show perché era proprio nostrano. Ma mi piace ugualmente anche la versione ufficiale. Il video lascia un po’ a desiderare ma le parole della canzone sono insuperabili e la liricità che raggiunge con la sua voce è davvero commovente.


John Legend

Lo so, è un po’ sdolcinata, ma è altrettanto bella. Una nenia che ti culla come le onde del lago di Como, presente in ogni fotogramma del video ufficiale. Ok, da ascoltare una volta ogni tanto perché poi ti viene il diabete


Calvin Harris

Ero sull’aereo che mi stava portando verso il Vietnam. Mi aveva così preso dopo  averla ascoltata così tante volte che mi era entrata dentro al cuore. Anche il video, per inciso, è bellissimo. Certo che mi sentirei un gigante se fossi sulle tue spalle.


Bråves

Ai tempi aveva suscitato un gran clamore per il video. Questo personaggio albino che esce dalle acque svelando una cosa chilometrica. Ma tutto sommato la canzone è orecchiabile. Non è granché ma pur sempre accettabile.


Hector Herrera

Non so chi la canti, non ho nemmeno un’immagine di lui. Poco importa. Questo video, sparito da youtube, vede un ragazzotto cubano ballare questa canzone ipnotica e magnetica. Mi piace molto, starei ore e ore a guardare il video.


Peyton Parrish

So perfettamente cosa scegliere: il Peyton, vichingo moderno e bonazzo, mi manda in cortocircuito. Del Walhalla che mi chiama, chi se ne frega! Canzone possente, il freddo del Nord ti entra dentro fin dentro al cuore e ti metti in adorazione…


Bronski Beat

Una canzone famosissima, che è diventata il manifesto gayo del mondo intero. Viaggia in treno il Jimmy imbronciato, cercando un equilibrio per non cadere. Ipnotico il video che si dilunga sullo scorrere dei binari del treno e su quel mezzo sorriso fatto al nuotatore che si tuffa in piscina. Non avrà scampo, deve per forza scappare. Mother will never understand why you had to leave. E già!


Oel

Ok, canzone demenziale… ma video tutto sommato accettabile. Mi chiedo come Esselunga abbia potuto patrocinare una cosa simile. Ma certo, per le focaccine si può fare questo e altro.


Linkin Park

Il video Crawling dei Linkin Park è davvero spettacolare. Il cantante Chester, che si sarebbe suicidato poco dopo, è in mezzo alla folla. Ha un contatto diretto con il pubblico, si percepisce tutta la sua sofferenza e disagio. Da brividi e lacrimoni. Fortunatissima la ragazza che viene abbracciata da Chester alla fine della canzone…


Don Backy

Non so chi sia Don Backy, un po’ se la tira quando canta seduto con quell’aria da strafottente, ma la canzone gli fa perdonare tutto. E non posso che innamorarmene. Proprio un’immensità.


Deorro

Mi piace la sua voce graffiante e stridula, quasi irritante, acuta che sfocia poi in una classica ballata popolare. Il testo è semplice, quasi stupidotto ma non si poteva pretendere nulla da una canzone simile.


Ratata

Una canzone bellissima, tema musicale di un film svedese che parlava di amore tra due leader di partito diametralmente opposto. Fammi entrare nel tuo paradiso, altro non so tradurre. Ma è facilmente intuibile. Grandissimi.


Jony

Una canzone di cui non comprendo le parole. Abbastanza inquieta, ascoltata in Grecia per la prima volta, dove le radio la trasmettevano in ogni momento. Non so dire molto ma mi piace parecchio


Gloria Gaynor

Che dire? Stupenda! Tutti noi l’abbiamo ascoltata, cantata e ballata. La canzone del riscatto, della consapevolezza nell’essere riusciti finalmente a spezzare quel qualcosa che ci legava ancorati al fondo.


MercyMe

Molto strappalacrime. Se poi si guarda il video, ecco, potrebbero non bastare più i fazzoletti.


Jonathan Roy

Il video è assolutamente insignificante. Poi c’è lui con questo faccione da cane bastonato che sembra voglia piangere da un momento all’altro. Non conosco nulla di lui ma la sua voce è estremamente potente e ti mette addosso una gran vitalità.


Salmo

Ok, molto stupidotta e semplice ma molto orecchiabile. Alla fine poi non è così male. Da ascoltare più di una volta.


Cherry Ghost

Una canzone che mi ha fatto conoscere il Marco di Angera in un momento drammatico, quello in cui ha scoperto di essere positvo all’HIV. Povero.

Una bella canzone.

Questa canzone è sua e non so esprimere un giudizio. Di essere bella è bella.


Marcella Bella

Non è proprio il mio genere, ma questa canzone mi ha sempre accompagnato per tutta la vita. Insomma, me la sento cara e vicino a me e davvero, mi fa ricordare la mia fanciullezza tra le montagne della Valtaleggio.


REM

Una delle mie canzoni preferite. Il quartetto delle migliori canzoni in assoluto dei REM (oltre a Losing my religion, Everybody Hurts e Fretless) nella mia personale classifica. Il video poi è strepitoso. Peccato che sia in bassa qualità.


Nike

Non so chi la canti, è il promo della Nike delle Olimpiadi del 2008. Una canzone energica, adrenalinica, incalzante con un buon ritmo. Non puoi rimanere indifferente. Anzi ti invita a provare proprio quel coraggio in intestazione.


Joe Jackson

Tanto breve quanto intensa. Stupenda. Già me lo vedo questo cielo nel quale vengono riposte le speranze, i sogni e i desideri del cantante quando ormai tutto è provato e visto. Un cielo pulitissimo e terso dopo una giornata di pioggia. E la capacità di emozionarsi come quella dei un bambini curiosi e gentili.


Cesare Cremonini

Questa ballata ti prende e ti accompagna fino alla fine del testo. Non finisce, non ti annoia. Scorre liscia. Cerchi di essere tutto ciò che il cantante elenca nelle sue strofe. Puoi essere tutto quello che vuoi ma alla fine il vero problema è l0amore, l0amore che ti fa soffrire. Il problema è solo quello.


Muse

A furia di ascoltarla, questa canzone, sono riuscito a farmela piacere. Ma la cosa straordinaria che mi ha fatto conoscere i Muse è stata la Simona Ventura che non ha saputo riconoscere il cantante, quando la band, in segno di protesta per dover cantare in playback, ha scambiato i ruoli dei suoi componenti.

La Ventura ha fatto un figura colossale in mondovisione e la cosa mi ha fatto sorridere parecchio. Grandi i Muse.


Rihanna

La rihanna spopola tra i miei video. Questa Russian Roulette è terribile. Ti toglie il fiato. Certo, è una canzone commerciale ma un po’ di ansia te la mette. Anche perché te la vedi la Rihana giocare alla roulette russa?


Empire of the Sun

Una canzone con un mood esotico, orecchiabile, che ti entra nella testa. Bella solo questa canzone per il resto gli Empire of the Sun posso essere dimenticati subito, immediatamente.


Prince

Questa pioggia viola che dovrebbe mitigare il dolore della perdita di un amore, avvolge tutto e permea l’universo. È tutto un crescendo di rimpianti. Non volevo causarti sofferenza, non volevo che provassi dolore. Non volevo essere l’amore di un solo weekend.

Toccante e quasi febbricitante. Stupenda.


U2

Gli U2 non mi piacciono molto, ma questa canzone di Bono Vox cantata assieme alla Mary J Blidge, è particolarmente stupenda. Perfetta, quest’uno che racchiude tutto.


Sting

Quanto ci fa sentire fragili questa canzone di Sting. Siamo un nulla di fronte all’universo ma soprattutto quando la carne e l’acciaio si fondono assieme, riferendosi all’assasino di un ingegnere americano ucciso in Nicaragua. Grandissima canzone.


Lull

Non so nulla di questa canzone, chi la canti. L’avevo sentita per la prima volta durante il trasloco del vecchio ospedale al nuovo Sant’anna. People sufferin’, certo che la gente soffre, specialmente in un ospedale. Canzone fastidiosa, spigolosa, poco musicale. Te la fa sentire proprio tutta la sofferenza. Da sentire una volta e poi lasciarla sedimentare per i prossimi 100 anni.


Aloe Blacc

Adesso guardo se ce l’ho questo dollaro da darti. È abbastanza insistente e appicicoso l’Aloe. Ma come si fa a chiamarsi così? Boh. Carina, un po’ una lagna. Sentita per la prima volta sulla strada per Vistarino in provincia di Pavia.


Robbie William

Mi piace questa canzone del Roby William, di cui ignoro il significato. Ma è particolarmente sentita perché questi bodies sono quelli che ho visto un giorno spiacciati per terra e dunque non posso che associare a quel particolare momento.


Bruno Mars

È quasi un’istigazione al suicidio questa canzone di Bruno Mars perché non gliel’ha data: praticamente vuole muorire dalla disperazione. Meglio su una granata. Bruno guarda che ci sono tante altre donne…


Marc Anthony

Deve sapere, che cosa non so. Però è ossessivo il Marc Anthony e forse proprio questa ossessività che la rende molto bella.