Non posso che rivolgerti parole d’amore dopo tutti questi anni, caro Jake. Sei qui vicino a me e ormai sei maturo, gli spiriti di ribellione ormai ce li siamo lasciati alle spalle. Certo, qualche fuitina te la concedi, approfittando che a Mater oramai gliela fai continuamente senza che lei se ne accorga.
Sei un bel gattone, quieto, tranquillo e placido. Ok, non esprimi affetto, ti posso lasciare tra le mani di mille altre persone senza che tu rivendichi il tuo padrone. Ma si sa, non siamo tutti perfetti. Tu probabilmente ci vai vicinissimo alla perfezione. Sei una presenza discreta, ti nascondi sotto il letto o, alla peggio, sotto l’ortensia e chi ti vede più? Il più delle volte dormi, mi guardi sottecchi e la tua vita è piena, completa. E io ho imparato da te, dalla discrezione, dalla leggerezza dei tuoi passi. Ti ho ammirato per questa levità, per questo tuo silenzio. Non mi sono mai stancato di guardarti senza invadere i tuoi spazi. Ma sì, qualche volta ti stropiccio, litighiamo, mi soffi addosso e mi lasci qualche ricamo sulle braccia. D’altronde siamo assieme da otto anni, insomma è lecito litigare, arrabbiarsi ma sono così rare queste volte, che non ci faccio caso e probabilmente anche te.
Ma sai che ti puoi fidare di me, sempre e comunque. Questa è l’unica vera certezza che non verrà meno. Quando sali in auto, non importa dove ti porti, fosse anche in capo al mondo, tu scendi come il più grande esploratore del mondo. E che siano pochi metri o chilometri, poco importa! Sei con me e dove ci sono io, sei tranquillo, o se proprio non riesci, ti aggrappi su di me e con le unghie incastrate nelle scapole, esplori il mondo. Ti basta poco, e riparti nelle tue personalissime avventure. Il nostro cordone rosso ci lega, sono otto metri, come i tuoi anni, tanti sicuramente ma ci permettono di prenderci i nostri spazi e le nostre distanze. Amore mio, sei qui, stremato dal caldo, vorrei farti sentire meglio, ma la mia e la tua gioia più grande sono questi otto anni, che hanno scandito le nostre vite. Con infinito amore, per sempre…
What would I do without your smart mouth? Drawing me in, and you kicking me out You’ve got my head spinning, no kidding, I can’t pin you down What’s going on in that beautiful mind? I’m on your magical mystery ride And I’m so dizzy, don’t know what hit me, but I’ll be alright
My head’s under water But I’m breathing fine You’re crazy and I’m out of my mind
‘Cause all of me Loves all of you Love your curves and all your edges All your perfect imperfections Give your all to me I’ll give my all to you You’re my end and my beginning Even when I lose, I’m winning ‘Cause I give you all of me And you give me all of you, oh-oh
How many times do I have to tell you? Even when you’re crying, you’re beautiful too The world is beating you down, I’m around through every mood You’re my downfall, you’re my muse My worst distraction, my rhythm and blues I can’t stop singing, it’s ringing in my head for you
My head’s under water But I’m breathing fine You’re crazy and I’m out of my mind
‘Cause all of me Loves all of you Love your curves and all your edges All your perfect imperfections Give your all to me I’ll give my all to you You’re my end and my beginning Even when I lose, I’m winning ‘Cause I give you all of me And you give me all of you, oh-oh Give me all of you, oh
Cards on the table, we’re both showing hearts Risking it all, though it’s hard
‘Cause all of me Loves all of you Love your curves and all your edges All your perfect imperfections Give your all to me I’ll give my all to you You’re my end and my beginning Even when I lose, I’m winning ‘Cause I give you all of me And you give me all of you
I give you all of me And you give me all of you, oh-oh
Uno dei due autisti, subito dopo aver passato Bellinzona Sud, si è infilato in un loculo ricavato tra gli scalini della portiera posteriore e il pianale dei sedili. Un tubo dentro cui riposare. Un hotel a capsule. Un’angoscia. L’ho visto infilarsi alle una ed è resuscitato alle 5 del mattino per darsi il cambio con…
What are the roots that clutch, what branches growOut of this stony rubbish? Son of man,You cannot say, or guess, for you know onlyA heap of broken images, where the sun beats,And the dead tree gives no shelter, the cricket no relief,And the dry stone no sound of water. OnlyThere is shadow under this red…
Insomma, oggi sono stato colto dalla stupidera.Sarà colpa del cocktail che mio nipote mi ha fatto bere ieri sera al korean lounge sulla 32esima.Sta di fatto che oggi non riuscivo a stare dritto. Ho rischiato di farmi falcidiare da una frotta di ciclisti inferociti sul ponte di Brooklin, mi sono versato un bicchiere di doctor…
A me questa cosa della Esselunga non mi dà proprio pace, addirittura mi sta sfuggendo proprio di mano. Eppure ci ho pensato tanto, ho riflettuto sulla mia avversità nel fare la spesa, soprattutto quando ci porto Mater. So per certo che per entrare devo superare tutte le fobie, quelle repulsioni, rifiutare le parafilie inconfessabili che…
No, non mi stanco. Mi sono ritagliato il tempo necessario per venire da te… Non so perché lo faccia dopo ormai 13 anni. Devo pulirmi la coscienza, devo dimostrare qualcosa? Non lo so di preciso. Ti vengo a trovare, almeno una volta all’anno e tu mi hai sempre accolto con un cielo terso, bellissimo, commovente….
Lo so, lo so. Non è passato nemmeno un mese che sono di nuovo su un aereo che mi porta al mare. Sono incorreggibile, ma avevo ancora un rimasuglio di desiderio al quale non ho saputo resistere. Dovevo andare via. D’altronde, che cosa devo fare? Ringrazio dio che me lo posso permettere: non ho figli,…