È notte fonda in questo agosto non caldo. Vorrei scrivere tante cose, mettere nero su bianco i miei pensieri e le sensazioni.
Ma mi sento vuoto. Non sento neppure il cuore pulsare. Ho raggiunto l’atarassia?
Neanche un’extrasistole! È possibile?
Quasi quasi vado a farmi un elettrocardiogramma per sincerarmi di questa anomalia.
Più che per mancanza di emozioni, probabilmente, è per il grasso accumulato nello spazio pericardico che attutisce i batti del cuore.
Lasciamo da parte l’ironia. Si diventa adulti, e le passioni adolescenziali, quelle per le quali avresti fatto le più grandi stronzate della tua vita, ormai non sono che un vago ricordo.
Volevo scrivere chissà quali cose, ma il sonno mi avvince e mi avviluppa nel suo manto. Sto chiudendo gli occhi: vorrei sentire una voce, anche flebile, venire dal di dentro. Nulla…
https://youtu.be/GsfErvmtt1w
Marcella Bella – Montagne Verdi
Mi ricordo montagne verdi e le corse di una bambina Con l’amico mio più sincero, un coniglio dal muso nero Poi un giorno mi prese il treno L’erba, il prato e quello che era mio Scomparivano piano, piano e piangendo parlai con DioQuante volte ho cercato il sole Quante volte ho mangiato sale La città aveva mille sguardi Io sognavo montagne verdiIl mio destino è di stare accanto a te Con te vicino più paura non avrò E un po’ bambina torneròMi ricordo montagne verdi quella sera negli occhi tuoi Quando hai detto, “Si è fatto tardi Ti accompagno se tu lo vuoi” Nella nebbia le tue parole La tua storia e la mia storia Poi nel buio senza parlare ho dormito con te sul cuoreIo ti amo mio grande amore Io ti amo mio primo amore Quante volte ho cercato il sole Quante volte ho cercato il soleIl mio destino è di stare accanto a te Con te vicino più paura non avrò E un po’ più donna io sarò Montagne verdi nei tuoi occhi rivedrò
Mi ricordo montagne verdi e le corse di una bambinaCon l’amico mio più sincero, un coniglio dal muso neroPoi un giorno mi prese il trenoL’erba, il prato e quello che era mioScomparivano piano, piano e piangendo parlai con DioQuante volte ho cercato il soleQuante volte ho mangiato saleLa città aveva mille sguardi Io sognavo montagne verdiIl mio destino è di stare accanto a teCon te vicino più paura non avròE un po’ bambina torneròMi ricordo montagne verdi quella sera negli occhi tuoiQuando hai detto, “Si è fatto tardiTi accompagno se tu lo vuoi”Nella nebbia le tue paroleLa tua storia e la mia storiaPoi nel buio senza parlare ho dormito con te sul cuoreIo ti amo mio grande amoreIo ti amo mio primo amoreQuante volte ho cercato il soleQuante volte ho cercato il soleIl mio destino è di stare accanto a teCon te vicino più paura non avròE un po’ più donna io saròMontagne verdi nei tuoi occhi rivedrò
Oggi, Mater, avrei voluto portarti a Bolzano. Sai, c’era la presentazione del libro di Massimo, proprio all’UNIBz. Ovvio, una cosa noiosissima ma per me, assolutamente interessato a queste cose, era una bella occasione. Ti eri come al solito lamentata: “ma fino a lì dobbiamo andare?” Ti ho risposto: “Lo faccio solo per piacere, per passare…
Come ogni anno, ormai ne sono passati 25, alla fine del mese di gennaio presento la domanda di inserimento nella graduatoria della Medicina Generale della Regione Lombardia.Sia mai che mi stufi prima o poi del cendesdott, almeno posso bussare sempre da qualche altra parte.Ogni anno è il solito supplizio e sembra che dalle parti del…
Contenuto rimosso per effetto della sentenza del 9 maggio 2016 Fabio Lambertucci (in odore di corruzione che SBAGLIA COMPLETAMENTE la sentenza) Giudici Pietro Balduzzi e Maria Beatrice Valdatta che aggiustano la sentenza precedente CAMBIANDO VERBI e SOGGETTI L’avvocato che non E’ TENUTO a rilasciare la parcella quando i giudici ti condannano a pagare le spese…
Merita, a mio avviso, tra le tante cose positive di questa manifestazione importante senza precedenti nella Provincia di Como e nel mondo del Soccorso, interpretare la Wall of Fame, un pannello di compensato istituito appositvamente per integrare, aggiungere, mettere qualcosa come se fosse una sorta di Muro del Pianto. Mi sono tanto divertito a leggere…
Visto che è un’immagine pubblica, presa da FB, voglio condividerla anch’io sul mio blog, a imperitura memoria. Visto che si permettono di giudicare il mio operato, adesso giudico il loro…
La frase qui riportata mi piace molto. Spesso nella mia professione medica devo imbattermi nell’intimità delle persone. Come si fa a capire, a capire veramente, un uomo in questa condizione? Noi crediamo che la frequentazione e la forzata intimità con cui entriamo in contatto con gli infelici come Tunesi possa in qualche modo aprirci le…