Il viaggio dell’ultimo, come al solito in Spagna. Valencia era la destinazione più fattibile, considerata anche la disponibilità degli aerei.Valencia è bella, grande, proiettata nel futuro. Tuttavia è senza fascino. Troppe industrie, tante case, disordine a sufficienza. Sagunto l’ho trovata carina così Xativa. Lasciamo perdere Castellon il cui nome evocava in me ambientazioni stile cronache…
Solo il tempo di un pomeriggio per andare a Samolaco per vedere una mostra di cavalli. Una delleultime e pochissime volte con Elena Tizi e la Bestia…
Con i genitori di Tiziana e la bestia
Le Azzorre sono stupende. Queste tre isole ancor di più. Sono andato con Elena e grazie a lei le ho veramente apprezzate. Ho fatto le vacanze rilassandomi e non pensando al dolore che mi rodeva nel cuore. Ero semplicemente felice di stare con una persona che condivideva i miei stessi gusti. Abbiamo fatto gli scemi…
Quando inizio a viaggiare non la smetterei mai. Poco prima ero stato in Norvegia. Volevo ancora il Nord, tanto Nord. Questa volta mi sono accontentato dell’Ostsee e di Rostock, che nel mio immaginario era semplicemente una meta desiderata. Viviana era andata e me ne aveva parlato molto bene e devo dire che non ha tradito…
Come sempre il Nord mi richiama quando la sofferenza è acuta. Bergen solo perché c’era stato Filippo. Ho trovato il freddo, la pioggia e l’umidità. Era quello che volevo, certo. Ma la Norvegia mi aveva sempre dato la possibilità di scaldarmi il cuore. Questa volta no. Ma non tradirò mai il mio Nord.
Uno degli ultimi viaggi con la Bestia. Stranamente era con noi anche l’altro psichiatrico. Una gitarella carina, forse una delle spensierate.
Il viaggio con la bestiaccia al Museo di Arte Contemporanea.
Il primo dei tanti viaggi a Massa per il concorso il Litorale. Ho vinto una menzione e così sono andato nella città della Versilia. Ci sarei ritornato per i seguenti 10 anni…
Questa volta con i miei e ovviamente la Tiziana. C’era la processione della madonna per le vie di Camogli
Volevo andare al nord, al fresco, nell’ordine e nel silenzio. Mi serviva per curare le ferite dello spirito.Invece sono andato in Tunisia, semplicemente colpevole di aver invitato la Tizi, che alla sola parola “deserto”, non ha capito più nulla e ha voluto a tutti costi andare.Ecco di nuovo in Tunisia dopo la prima volta disastrosa…
Uno degli ultimi viaggi con la bestiaccia. Non so perché di nuovo Venezia. Siamo andati a Burano di nuovo. Bel viaggio, nonostante tutto.
Sono riuscito a portare Tiziana a Bellinzona. A dire il vero lei era davvero titubante. Della Svizzera aveva in mente solo Lugano, che è carina, per carità, ma è sempre una città. Invece Bellinzona è molto bella, piccola e abbracciata dal verde. I tre castelli sono una favola. Credo che non sia rimasta delusa.
Altra classica gitarella a Bormio e Cepina