Tunisia

Volevo andare al nord, al fresco, nell’ordine e nel silenzio. Mi serviva per curare le ferite dello spirito.
Invece sono andato in Tunisia, semplicemente colpevole di aver invitato la Tizi, che alla sola parola “deserto”, non ha capito più nulla e ha voluto a tutti costi andare.
Ecco di nuovo in Tunisia dopo la prima volta disastrosa e la seconda piacevole.
Credevo che Tiziana avrebbe molto sofferto per la permanenza in uno stato arabo ma poi si è adeguata soprattutto perché abbiamo soggiornato in alberghi lussuossimi e perché lo spettacolo del deserto di sabbia è incommensurabile. Io apprezzato tanto l’oasi di Ksar Ghillane per la fresceza degli alberi e del vento dolce che spirava dalle dune.