Diciamo che lui ben lontanamente può definirsi re; bé scozzese almeno lo è. Questo neolaureato, ingenuo, che neanche io nei miei momenti di riconglionimento totale, diventa dapprima il medico di Id Amin Dada, presidente despota sanguinario dell’Uganda e poi suo stretto consigliere.
Ora, va bene che vuoi dare una motivazione alla tua vita e che la riempi nel volontariato ma, dico io, diventi amico stretto del principale responsabile genocida del paese e non ti poni nemmeno una domanda? E’ solo attrazione carismatica? O qualcosa d’altro?
No, sai, poi ti trombi pure la terza moglie del tiranno, giusto per dare sfogo a un irrefrenabile pulsione sessuale durante uno dei banchetti suntuosi nella villa del presidente. E ti incazzi pure se poi te la trucidano, quando decide di abortire il figlio che le è rimasto in grembo.
Anzi, segui il consiglio dell’intelligence britannica accettando di uccidere il tuo amico che ti ha regalato tutto. Insomma un po’ ingrato non trovi?
Mi dispiace: ma non riesco più a seguirti. E dove eri stato fin’ora? Che cosa hai fatto di medichese? Gli hai curato l’addominalgia causata dall’assunzione di ASA e non so quale intruglio di alcool, provocandogli una sonora flautolenza? Hai curato il figlio della moglie trombata durante una bella crisi convulsiva! E poi? Ah sì, una disquisizione col medico dell’ospedale sull’interpretazione di una radiografia polmonare.
E a Entebbe ti appendono con gli uncini sul soffitto dell’aeroporto. Non stupirti. No dai. Eppure ti salvi perché il tuo collega ti tira giù, ti fa un’iniezione di morfina e ti infila nell’unico aereo dirottato. Che botta di culo.
Mi dovrai spiegare tante cose.
In Zaire – Johnny Wakelin
Once there was a battle there in Zaire in Zaire Hundred thousand people there in Zaire in Zaire All those people gathered there in Zaire in Zaire To see the rumble in the jungle there in Zaire in Zaire
Came a man called Elijan in Zaire in Zaire With him came the superstar in Zaire in Zaire All those people came from far in Zaire in Zaire To see the rumble in the jungle there in Zaire in Zaire
All those people chanted there in Zaire in Zaire Seven rounds of torture there in Zaire in Zaire One more round and Ali’s there in Zaire in Zaire There was great excitement everywhere in Zaire in Zaire
And who was the victor in the night? Elijah Mohammed’s bog Ali won the fight the lightning struck twice in the night First in the ring and then after the fight in Zaire in Zaire
Once there was a battle there (In Zaïre, in Zaïre)Hundred thousand people there (In Zaïre, in Zaïre)All those people gathered there (In Zaïre, in Zaïre)To see the rumble in the jungle there (There (There))(In Zaïre)Came a man called elijan (In Zaïre, in Zaïre)With him came the superstar (In Zaïre, in Zaïre)All those people came from far (In Zaïre, in Zaïre) to see the rumble in the jungle there (There (There))(In Zaïre)And who was the victor in the night?Elijah Mohammed’s boy, Ali won the fight (Fight (Fight))All those people chanted there (In Zaïre, in Zaïre)Seven rounds of torture there (In Zaïre, in Zaïre)One more round and Ali’s there (In Zaïre, in Zaïre)There was great excitement everywhere (Where (Where))(In Zaïre)The lightning struck twice in the nightFirst in the ring and then after the fight (Fight (Fight))
E facciamolo questo post lamentoso e piagnucoloso. D’altronde quando ci vuole, ci vuole. Il problema nasce da quella parola “personale” sul cartello “Vietato entrare”. A chi si riferisce esattamente? Al “personale” esclusivo dell’Ospedale? Non può entrare dunque chi non abbia un rapporto di dipendenza con la ASST? Il rapporto deve essere a contratto determinato o…
Quando, … [omissis] futuro… Francesco De Gregori – La donna Cannone Butterò questo mio enorme cuore tra le stelle un giorno,giuro che lo farò,e oltre l’azzurro della tenda nell’azzurro io volerò. Quando la donna cannoned’oro e d’argento diventerà,senza passare dalla stazionel’ultimo treno prenderà. E in faccia ai maligni e ai superbi il mio nome scintillerà,dalle…
So che avrebbe sventolato l’Union Jack fuori dalla finestra e avrebbe gridato slogan a chiunque si fosse preso la briga di ascoltare, e che sarebbe stata sopraffatta dalla gioia al pensiero di una flotta che calava dall’Inghilterra e attraversava mezzo mondo per scacciare i barbari dalle isole Falkland nel nome della rettitudine e della civiltà….
Seggo la notte; e sulla mesta landa In purissimo azzurro Veggo dall’alto fiammeggiar le stelle, Cui di lontan fa specchio Il mare, e tutto di scintille in giro Per lo vòto Seren brillar il mondo. A me questa storia dei 200 anni dell’Infinito di Leopardi mi lascia un po’ così. Non riesco a togliermi dalla…
Quest’anno, il mio 15 dicembre l’ho passato in terra di Puglia. Purtroppo solo due giorni. Non sia mai che per il mio capo uno possa divertirsi troppo e non fare turni. Ero attratto dalla città di Matera, ma poi ho deciso, una volta sbarcato a Bari, di rimanere in questa regione. C’erano tante cose che…
È da un anno e qualche mese che devo rinnovare la carta d’identità. Soltanto oggi sono riuscito a portare a termine questa incombenza. Non è per pigrizia, ma ho sviluppato una profonda idiosincrasia verso tutto quel che sa di burocrazia. qui tunc it per iter tenebricosumilluc unde negant redire quemquam. Ecco, anche a me sembrava…
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