La storia del cammello che piange


Durante la primavera, una famiglia di pastori nomadi del Deserto dei Gobi aiuta i cammelli del proprio gregge a partorire. Dopo un travaglio lungo due giorni, una cammella dà alla luce il suo primo cucciolo, un raro cammello albino, che rifiuta di allattare. La famiglia di pastori cerca in vari modi di far accettare il piccolo alla madre, finché non riescono nel loro intento grazie a un violinista, Munkhbayar.

Non avrei dato mezzo centesimo a questo film eppure “il cammello che piange” è talmente realistico, sebbene la sua storia sia ambientata in un posto così remoto come la Mongolia,. Non puoi che fare il tifo per lui.

Soprattutto quando ai titoli di coda, il cammello, come una vera star, si prende tutti i meriti della recita.