Milk


Il film si apre con varie immagini di repertorio, che testimoniano la persecuzione della polizia nei confronti degli omosessuali, con irruzioni nei gay bar e arresti tra il 1950 e il 1960, seguito dall'annuncio di Dianne Feinstein che informa la stampa dell'assassinio del consigliere Harvey Milk e del sindaco George Moscone. Il 18 novembre 1978, nove giorni prima degli omicidi, Milk è intento a registrare su audiocassetta le tappe della sua vita e della sua vicenda politica, diventando la voce narrante del film. Il film torna indietro nel 1970, quando Harvey Milk lavorava come assicuratore a New York e alla soglia dei quarant'anni incontra il giovane Scott Smith che per molti anni sarà il suo compagno. Desiderosi di cambiare vita, Milk e il suo compagno si trasferiscono a San Francisco, nella speranza di trovare una maggiore accettazione alla loro relazione.

I due aprono un negozio di fotografia, il Castro Camera, nel quartiere popolare della città abitato prevalentemente da lavoratori irlandesi e cattolici, che non vedono di buon occhio l'evoluzione del quartiere, divenuto punto di riferimento per la comunità gay. Il piccolo negozio di fotografia diventa il ritrovo di un folto gruppo di amici che sostiene il nascente attivismo di Milk, che chiede pari diritti e opportunità per tutti, diventando un paladino dell'intera comunità di Castro, che gli affibbia il soprannome di "Sindaco di Castro Street". Oltre ad essere amato dalla comunità gay, Harvey Milk riesce a farsi apprezzare dall'intera città trovando sostegno da giovani e anziani, omosessuali e eterosessuali, e questo lo stimola ad entrare in politica, candidandosi per la carica di consigliere comunale. Harvey trova l'appoggio nell'amato Scott e nei suoi fidati amici, tra cui Cleve Jones, portando una ventata di ottimismo nella città e facendosi promotore del cambiamento.

Nonostante le sue buone iniziative, Milk non viene eletto ma non si perde d'animo e con estrema determinazione concorre altre volte per ottenere una carica nel governo cittadino. Al suo quarto tentativo, Scott lascia Harvey, non potendo più tollerare una nuova rincorsa alla carica di consigliere, che già da tempo li aveva allontanati. Ma l'ultima campagna elettorale si dimostra un successo e Harvey viene eletto consigliere per il 5º Distretto, diventando il primo gay dichiarato ad assumere una carica istituzionale negli Stati Uniti. Nel frattempo Milk inizia una relazione con Jack Lira, un ragazzo latino fragile e un po' sbandato. In municipio, Harvey ha modo di conoscere il conservatore Dan White, veterano del Vietnam ed ex pompiere: nonostante le differenze tra i due si instaura un rapporto lavorativo che porta White ad invitare Harvey al battesimo del suo primogenito Charles.

Il rapporto tra i due inizia ad essere teso dopo che Milk non appoggia un progetto di White, facendo sì che questi si senta tradito, al punto che il suo sarà l'unico voto contrario all'ordinanza di Milk a favore dei diritti gay. Non riuscendo a fronteggiare la vita politica e l'assenza del suo amante, Jack Lira si toglie la vita impiccandosi, ma Milk non avrà il tempo di piangerlo, concentrato esclusivamente alla lotta della Proposition 6, legge che avrebbe permesso di licenziare gli insegnanti sulla base dei loro orientamenti sessuali, sponsorizzata dal senatore John Briggs. La campagna, iniziata dalla cantante Anita Bryant, portò all'approvazione della legge nella Contea di Miami-Dade, in Florida nel giugno del 1977. Il 7 novembre del 1978, dopo una lunga ed estenuante lotta alla Proposition 6, il movimento e Milk possono gioire per la sconfitta della legge.

White, nel frattempo dimessosi dalla carica di consigliere, si dimostra instabile e insofferente ai successi di Milk. Tornato sui suoi passi, White tenta di riottenere il suo posto in municipio scontrandosi con l'opposizione del sindaco Moscone. La mattina del 27 novembre 1978 il crescente livore di Dan White porta l'uomo ad entrare nel Municipio di San Francisco attraverso una finestra del seminterrato, al fine di nascondere una pistola ai metal detector. Dopo aver ottenuto un colloquio, White spara al sindaco Moscone, successivamente si dirige verso l'ufficio di Milk. Ignaro, Harvey segue White nel suo ufficio, dove l'uomo lo fredda brutalmente con diversi colpi d'arma da fuoco. Il film si conclude con una ripresa aerea di una imponente fiaccolata che attraversa le strade di San Francisco, in omaggio a Harvey Milk e al sindaco George Moscone. I titoli di coda mostrano i reali protagonisti della vicenda affiancati agli attori da cui vengono interpretati e viene raccontata la loro vita, dopo la tragica morte di Milk.

La vera storia dell’attivista Harvey Milk. Interessante.