Eppure io sono contento per la vittoria di Mahmood. Lo conoscevo per un’altra canzone solo apparentemente stupida. Ma è innegabile che abbia una grande vocalità e un grande talento.
E non me ne frega che sia egiziano o italiano. È bravo. Punto e basta. Ma tutti a criticarlo. Quando ha vinto Mistero di Enrico Ruggeri nessuno a chiedersi perché, quando hanno vinto i Jalisse…
Amen, caro Mohmood, sappi che hai raggiunto un meritato riconoscimento. Tienilo stretto. E non cambiare. Clapping Hands
Marco Mengoni – Hola (I Say) ft. Tom Walker
I used to be a little better and dancin’ on my own Before you put your arms ‘round me Swept the world beneath my feet And I was Just a dreamer living easy, not a penny to my name I’d drink away the lonely days That was ‘til you came my way And you said “hola, hola” I don’t remember anymore And you said “hola, hola” But I’m sure that wasn’t all E tu che mi tiravi su con dei film stupidi Senza dire una parola E non mi capirai mai, né domani né ora E tu preferivi la tv che starmi vicino E come fai a vivere se Attorno al cuore hai il muro di Berlino? Facevo delle pause lunghe una volta Ma ridere e ascoltarti per ore non mi basta Mm, ballavi latino americano una volta Senza tenere il tempo come quando c’è casino ad una festa And I never was much good at watching movies with subtitles But with you I didn’t mind it And I guess that’s the cliché ‘Cause now that you’re gone I can’t watch films without ‘em Ain’t the same on this sofa When there’s no one to hold ya Guess I wasted my time Trying to learn Spanish The only thing I can say Is hola, hola Hola hola hey Is hola hola hey Is hola hola hey Is hola hola E tu che mi tiravi su con dei film stupidi Senza dire una parola E non mi capirai mai, né domani né ora E tu preferivi la tv che starmi vicino E come fai a vivere se Attorno al cuore hai il muro di Berlino? Guess I wasted my time Trying to learn Spanish The only thing I can say Is hola, hola Hola, hola hey Is hola, hola hey Is hola, hola hey Is hola, hola hey Hola
I used to be a little better and dancin’ on my ownBefore you put your arms ‘round meSwept the world beneath my feetAnd I wasJust a dreamer living easy, not a penny to my nameI’d drink away the lonely daysThat was ‘til you came my wayAnd you said “hola, hola”I don’t remember anymoreAnd you said “hola, hola”But I’m sure that wasn’t allE tu che mi tiravi su con dei film stupidiSenza dire una parolaE non mi capirai mai, né domani né oraE tu preferivi la tv che starmi vicinoE come fai a vivere seAttorno al cuore hai il muro di Berlino?Facevo delle pause lunghe una voltaMa ridere e ascoltarti per ore non mi bastaMm, ballavi latino americano una voltaSenza tenere il tempo come quando c’è casino ad una festaAnd I never was much good at watching movies with subtitlesBut with you I didn’t mind itAnd I guess that’s the cliché’Cause now that you’re goneI can’t watch films without ‘emAin’t the same on this sofaWhen there’s no one to hold yaGuess I wasted my timeTrying to learn SpanishThe only thing I can sayIs hola, holaHola hola heyIs hola hola heyIs hola hola heyIs hola holaE tu che mi tiravi su con dei film stupidiSenza dire una parolaE non mi capirai mai, né domani né oraE tu preferivi la tv che starmi vicinoE come fai a vivere seAttorno al cuore hai il muro di Berlino?Guess I wasted my timeTrying to learn SpanishThe only thing I can sayIs hola, holaHola, hola heyIs hola, hola heyIs hola, hola heyIs hola, hola heyHola
Caro Umberto,non so perché ti stia scrivendo. Il tuo funerale l’hanno celebrato ormai da alcuni giorni. Ho appreso della tua morte come una notizia a ciel sereno. Sono andato subito a guardare le foto della cena di natale sia del 2005 sia del 2006. Non abbiamo cenato assieme nel 2007. E un po’, adesso, mi…
Era il febbraio di quest’anno quando un conoscente me la fece vedere. Nonostante il freddo, la casa era bella, ampia, spaziosa, soprattutto nel verde e quasi indipendente. Non appena varcai la porta, decisi che sarebbe stata mia. Non sono stato lì a fare calcoli precisi; avrei dovuto perché, anche se il costo era accessibile, bisognava…
1- perché non hai fatto alcun lavoro in giardino 2- perché mi hai detto di essere partito oggi quando invece eri già via mentre mi trovavo ad Oslo 3- perché i sentimenti feriti hanno un grandissimo valore 4- perché il disprezzo ti rende un uomo viscido 5- perché non sai cos’è la misericordia (gran bella…
Dal momento che per il 21 di aprile è stata fissata la data del rogito per la vendita della vecchia casa, quello dell’agenzia di Albate, ansiogeno come non pochi, mi comunica che devo esibire il certificato “stato libero” (già ho dei seri problemi a capire che cosa voglia dire una siffatta terminologia, ma non oso…
Finalmente sei morta. Non sono felice perché ogni morte porta sempre sgomento dentro di me… ma aspettavo da sempre la tua dipartita. Adesso che te ne sei andata via, sono libero da un legame che mi pesava. Non sono venuto all’ospedale, non verrò neanche al tuo funerale. E lo dico a scanso di equivoci: non…
Avevo scoperto dell’esistenza dell’ATLS nel 1995, quando la dottoressa A., appena fresca di specializzazione e di parrucchiere (ricordo i suoi capelli ramati sul cerone e un trucco pesantissimi), ci tenne una lezione al corso di specializzazione di Chirurgia d’Urgenza e di PS. Non ho molti ricordi di quelle lezioni, ero per lo più assonnato in…