Manolo, infervorato dalla discussione pruriginosa in merito al povero omuncolo, autista di bus beccato in fragra flagranza di reato proprio nel momento in cui stava venenendo (ops), aggiunse alla fine che i colleghi erano tutti sollevati da una constatazione certa: nella ASF almeno non ci sono culattoni. Per fortuna!
Sai, un uomo, accostato il bus di sera, a Civiglio – porcoggiuda aveva pure le quattro frecce – viene sgamato durante una sveltina da un carabbiniere non in serivizio che con celerità sospetta (confermandomi l’assoluta inutilità di questo ente) fa venire (è il caso di dirlo) la pattuglia direttamente da Brunate, manco dovesse prevenire (ed è di nuovo il caso di dirlo) chissà quale crimine!
E così il fattaccio è arrivato direttamente all’attenzione di Manolo, che si è sentito in dovere di dire la sua. Già, il problema non è l’eventuale reato configuratosi nell’utilizzare un mezzo pubblico per un’evenzienza privata ma la purezza della Azienda, ligia e dura (è il caso di dirlo per la terza volta), che innalza l’ideale del vir saggio e procreatore da quando ha scoperto la nudità di Eva, incarnato dai suoi dipendenti.
E sì, caro Manolo – il nome non è casuale – grazie a te oggi ho imparato che ASF significa Azienda Senza Froci. Adesso posso andare a letto tranquillo e dormire dolci sogni…
Come ogni anno, ormai ne sono passati 25, alla fine del mese di gennaio presento la domanda di inserimento nella graduatoria della Medicina Generale della Regione Lombardia.Sia mai che mi stufi prima o poi del cendesdott, almeno posso bussare sempre da qualche altra parte.Ogni anno è il solito supplizio e sembra che dalle parti del…
Sì, sono tornato già da un po’! L’Alaska non mi ha deluso ma avrei dovuto vederla a 20 anni. Non sono riuscito a guardare le cose allo stesso modo di come avrei potuto apprezzarle se fossi stato più giovane. Ne parlerò da qualche parte. Mi consola il pensiero che il caro Umberto riposa sulla Top…
Sarò il battito di mani di cinquantamila persone come se fosse un unico suono. I’ll be your stadium, sarò come uno stadio, ovviamente pieno. La potenza evocativa della canzone del gruppo americano One Republic è così struggente ma si esaurisce con l’unica condizione possibile: ‘till love runs out. Se anche il più grandioso e sincero…
“How can you expect to have an affair with me in Mahébourg? I have to go back home.” Ti ho parlato con un tono divertito, lì, di fronte alla laguna blu, a pochi passi dall’aeroporto. Gli aerei partivano e sembravano venirci incontro, salvo poi salire alti nel cielo e sparire tra le nubi. C’era anche…
How couldn’t I ask anything to my selfin this moment,while lonley,in front of a stormy sea,in front of waves which look as if they would drown me,the wind ruffling my hair,and cradling me smoothly.I look, I stare, I breath.Always.No! The music won’t be overbut how couldn’t I ask anything to my self? (fc) Lo stormy…
Mi duole scrivere di nuovo in merito alle Poste Italiane ma purtroppo non posso farne a meno. Questo carrozzone in gran parte inutile, un’istituzione barocca, ottocentesca, che ha assolutamente bisogno di un restauro. Ma andiamo con calma. Villa Guardia, ufficio postale. Due cose dovevo spedire, due. Da subito la signorina receptionist mi ha fatto andare…