La mano impugnava il venflon; senza esitazione lo introduceva nel capezzolo di sinistra e lo faceva uscire in orizzontale dall’altra parte.
Non una smorfia di dolore.
Il più era fatto.
Il gancio dell’anello, infilato nella guida, veniva poi ritirato lentamente.
Ecco inserito il piercing.
Un sussulto di gioia, un sorriso e il tempo di respirare di nuovo.
Dieci anni, dieci: la felicità sulle terrazze dei grattacieli di Brisbane, dove abbiamo dormito nei sacchi a pelo sotto le stelle, tra le insegne al neon azzurre e bianche dell’ANZ.
Dieci anni, dieci: il ricordo di corse sfrenate e di testacoda sul vialone, vicino ai Cinque Cerchi.
Dieci anni, dieci: il sapore denso del fumo nel bup e l’acqua che quasi ci annegava a Hindeloopen, nella Frisia Occidentale.
Dieci anni, dieci: il viaggio lungo un percorso circolare con inizio a Camdem Town in UK per continuare fino a Christchurch in NZ, il punto più lontano. Ritornando così di nuovo a Londra, dopo essere passati a Los Angeles.
Ecco l’amore duraturo, indelebile! Scolpito tra il cuore e la mente.
Dieci anni da quando, tra le tue braccia, mi consolavi con carezze e baci.
Dieci anni di dedizione e di passione.
Per sempre, con amore infinito.
Carletto
Ain’t No Sunshine
Ain’t no sunshine when she’s gone It’s not warm when she’s away Ain’t no sunshine when she’s gone And she’s always gone too long Anytime she goes awayWonder this time where she’s gone Wonder if she’s gone to stay Ain’t no sunshine when she’s gone And this house just ain’t no home Anytime she goes awayAnd I know, I know, I know, I know I know, I know, I know, I know, I know I know, I know, I know, I know, I know I know, I know, I know, I know, I know I know, I know, I know, I know, I know I know, I know Hey, I oughta leave young thing alone But ain’t no sunshine when she’s goneAin’t no sunshine when she’s gone Only darkness every day Ain’t no sunshine when she’s gone And this house just ain’t no home Anytime she goes away Anytime she goes away Anytime she goes away Anytime she goes away
Ain’t no sunshine when she’s gone
It’s not warm when she’s away
Ain’t no sunshine when she’s gone
And she’s always gone too long
Anytime she goes away
Wonder this time where she’s gone
Wonder if she’s gone to stay
Ain’t no sunshine when she’s gone
And this house just ain’t no home
Anytime she goes away
And I know, I know, I know, I know,
I know, I know, I know, I know, I know
I know, I know, I know, I know, I know
I know, I know, I know, I know, I know
I know, I know, I know, I know, I know
I know, I know,
Hey, I oughtta leave young thing alone
But ain’t no sunshine when she’s gone
Ain’t no sunshine when she’s gone
Only darkness every day
Ain’t no sunshine when she’s gone
And this house just ain’t no home
Anytime she goes away
Anytime she goes away
Anytime she goes away
Anytime she goes away
L’ultimo film di Robin Williams è dolorosissimo, drammatico, disperato. Un anticipo del suo suicidio. Dopo averlo visto, capisci che la sua morte ha avuto un senso ed era ineluttabile. Nel film, l’attore arriva al tramonto della sua vita non riuscendo più ad ergersi e a imporsi con rispetto. La sua dignità viene svenduta al primo…
Il buio scendeva lentamente; dovevo voltarmi per capire che il sole si era infiammato da un pezzo. La notte oscura ci avrebbe avvolti sotto il cielo di Lisbona. Fragili, sì, fragili in una scatola di sangue e di carne. E desiderosi di passione, di amore, di umori da leccare in uno stordimento sempre più crescente….
Era il 14 luglio del 1991 quando mi trovai di nuovo a Parigi, esattamente alla Gare du Midi, dopo essere rientato dal Pentagono Bruxellese. Avevo un solo altro giorno di prima di tornare definitivamente a casa via Lyone. Era necessario, perché dovevo prepararmi per l’esame di fisiologia, anche se in cuor mio sapevo che non…
E sono 20, VENTI anni. E puntualmente sono qui a pensare a te, soltanto te. Non mi spaventa la tua assenza, no; potrei aspettarti per altrettanti di anni. Sono qui, non mi muovo e se non vieni, pazienza. Questo amore non sarà invano, è qui nel mio cuore. Porto la tua foto nel portafoglio e…
Piango, sì, piango per la mia Norvegia, alla quale ho confidato il disperato bisogno di amore nel 2000. Era in una chiesa di legno di colore amaranto, sulla collina olimpica, dove mi ero innamorato perdutamente del Nord; quel Nord avvolgente, silenzioso, così terso e dorato.Oslo, la mia Oslo, la Cristiania di vecchia data, col Santo…
Con il Master all’Università di Levuen pensavo di concludere il mio personalissimo ciclo di studi post-laurea. In realtà piantai il corso dall’oggi al domani senza dare neppure una spiegazione plausibile. Non avevo più il coraggio di andare avanti benché mi fossi iscritto al prestigioso ateneo per il semplice fatto che fosse l’Università Cattolica. Sapevo che…