Non si discute: il libro di Carletto Genovese dedicato agli “Stemmi dei comuni comaschi” è una miniera di sorprese. Quella che in apparenza potrebbe sembrare materia arida e per pochi si trasforma pagina dopo pagina in storia viva e colorata, ricca di notizie e curiosità sulla nostra terra. Perché ogni stemma ha una sua intima ragione, richiama un’identità, un percorso storico, vanta precisi rimandi alla zona o a qualche evento decisivo per l’identità degli abitanti del luogo. Non è tutto: vi sembrerà strano, o perlomeno così ci è sembrato, questi stemmi non sono nascosti in qualche cassapanca o archivio comunale, no. Sono visibilissimi e diffusi su documenti ufficiali, cartelli stradali, certificati vari. E quindi fanno parte della nostra vita quotidiana, o perlomeno ci capita con discreta periodicità di incrociarli. Eppure – è sempre l’esperienza che parla – mica è detto che uno si interroghi sull’origine piuttosto che sul significato di questo o quell’emblema. Perché se è ovvio che Ponte Lambro, per fare giusto un esempio, abbia un ponte nello stemma, assai meno immediati risultano il leone d’argento di Luisago, la cicogna di Valsolda piuttosto che l’aquila di Pigra. Ci siamo fermati agli animali, lasciando stare un esercito di altri simboli e spunti che rendono facile una previsione: aprendo il libro, ciascuno di voi andrà difilato a sbirciare lo stemma del proprio comune, resterà sorpreso dai colori, i simboli, i rimandi, per tacer delle spiegazioni; poi – ve lo assicuro – comincerà a sfogliar le pagine una dopo l’altra, cavandone storie e curiosità che fanno di questi “Stemmi dei comuni comaschi” un volume davvero godibile e sorprendente. D’altronde il suo segreto è semplice: anche questa è storia, anche questa è vita.
Cara Polizia, oggi, dopo più di due mesi e mezzo, ho portato mia madre agli uffici della Questura per il rinnovo del Passaporto. Due mesi e mezzo: era il 29 ottobre 2017. Quando ho prenotato l’appuntamento, non volevo crederci che il primo giorno libero nel calendario fosse a metà dicembre del 2018. Ma vi rendete…
Gibilterra con la sua sporgenza isolata, che si alza direttamente dal mare per 400 metri, è uno spettacolo unico. Non tanto per la cittadina in basso che non ha niente di che, a parte una main street uguale a migliaia di altre main street dell’Inghilterra. Questa volta ho deciso di scalare la roccia e nessuno…
La campagna “Io non rischio” della Protezione Civile non la capisco proprio. In questo weekend la stanno sbandierando tra Erba e Canterbury. Certamente iniziativa lodevole quella di far conoscere le buone pratiche di fronte alle calamità che ci affliggono. Non voglio nemmeno criticare la Protezione Civile, la cui esistenza e attività siano benedette per il…
Stavo aggiornando il mio sito prendendo in prestito le nuove tecnologie del web 2.0. Ho segnato su una cartina google tutti gli aeroporti dai quali sono transitato e alla fine mi è uscita questa immagine. Ho provato un’emozione fortissima. In un’istantanea è racchiusa la mia vita, proprio tutta.L’insieme dei puntini rossi mi rimanda a un…
Contenuto rimosso per effetto della sentenza del 9 maggio 2016 Fabio Lambertucci (in odore di corruzione che SBAGLIA COMPLETAMENTE la sentenza) Giudici Pietro Balduzzi e Maria Beatrice Valdatta che aggiustano la sentenza precedente CAMBIANDO VERBI e SOGGETTI L’avvocato che non E’ TENUTO a rilasciare la parcella quando i giudici ti condannano a pagare le spese…
Quando avevo prenotato l’escursione, mai e poi mai mi sarei aspettato un’avventura stile Indiana Jones. Tant’è vero che il ragazzo del Club Med ce l’ha proposta come un’assoluta iniziativa “outdoor” alla portata di tutti. Alla faccia! Ma cerchiamo di capire le tappe di questa giornata segnata dall’attività agonistica neanche avessimo partecipato alla specialità dei giochi…
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