Ho indugiato su questo tramonto stasera, sembrava che non volesse finire mai, ma giusto il tempo di una cagata di Jake, comprensivo di sniffamento, localizzazione idonea di un locus defecatorio, creazione con le zampe di una specie di bidet, ed evacuazione di quattro stronzi, era già scuro.
L’incertezza crepuscolare ha pervaso tutto il resto e quella sensazione di vuoto mi ha impadronito.
Stasera, la prima sera, dal 1993, non ci sarà il medico centodiciottista ad Erba. Mi lascia sgomento e parecchio. Eppure si va avanti con la grigliata, ma non si era detto che al LS era vietato portare gli animali? Scusa, come dici? Dovrà essere grigliato! Ah, certo!, ma sempre animale si tratta.
Mi dispiace un casino, perché tutto così in fretta, in spregio alle normative contrattuali e aziendali. Ho provato a protestare ma mi sono dovuto mettere a novanta gradi e mio malgrado chiedere scusa. Pazieza. Chiedo scusa a coloro che ho strappato alla morte, quindi ancora vivi, e ai morti perché non sono riuscito a fare molto. Stasera per tutti ci sarà una possibilità in meno. Questo è il nostro futuro. Incederò presso le pievi altolariane per trovare un motivo se non perderò il senno prima, tanto il genovese un po’ psichiatrico lo è, ma se è da salvare qualcuno, fa di tutto.
Ecco, ho ammirato questo tramonto con la convinzione nonostante tutto, il mio spirito sarà libero per sempre e per sempre, anche se ultimamente ho dovuto cedere a qualche compromesso. Pazienza. Giorni fà ho scritto it won’t last this suffer… Ed è vero.
Koda – New Blood
There’s a beast awakening Tugging at my feet And it won’t be satisfied
‘Til it’s taken me
There’s a cold wind blowing Rattling the trees And I won’t be satisfied ‘Til they know it’s me
They’ll be New blood on the leaves New blood on the leaves New blood on the leaves
I’m a darkness growing I’m a violent sea When i come and cut you down You’ll know that it’s me
In the eye of a reckoning Everyone is a sheep But i’ve become the lion’s mouth So settle in my teeth
They’ll be New blood on the leaves New blood on the leaves New blood on the leaves
Fate holds you Like an ugly noose The way you choose Was it worth dying for?
They’ll be New blood on the leaves New blood on the leaves New blood on the leaves New blood New blood
New blood on the leaves They’ll be New blood on the leaves New blood on the leaves New blood New blood
They’ll beNew blood on the leavesNew blood on the leavesNew blood on the leavesFate holds youLike an ugly nooseThe way you chooseWas it worth dying for?They’ll beNew blood on the leavesNew blood on the leavesNew blood on the leavesNew bloodNew bloodNew blood on the leavesThey’ll beNew blood on the leavesNew blood on the leavesNew bloodNew blood
Me lo sento, mi metterò nei casini dopo questo post. Anche perché so perfettamente da quale punto partire ma non so bene dove arrivare: da qualche parte, forse lì, in basso al centro. E di certo non per colpa mia. Ma mettiamo ordine nei pensieri. Premessa. Il destrocherio, o dexter arm in inglese, è un…
And I’ve never loved a darker blueThan the darkness I have known in you, own from you Non ho mai amato un blu più scurodell’oscurità che ho conosciuto in te, che ti apparteneva Ti ho preso in braccio, tirandoti fuori dalla gabbietta. Eri così minuscolo, appallottolato su te stesso. Ti ho guardato a lungo, il…
E con il Giardino dei Tarocchi ho completato il mio tour personale nella storia dell’arte. Dovevo farlo per me. Ora che sono arrivato alla consapevolezza, giuro che non mi interesserò più di questo mondo e di tutte le cose connesse. Chiuderò la porta, sigillandola. Il desiderio di comprendere nasce nel 2013, un anno molto triste:…
Non si discute: il libro di Carletto Genovese dedicato agli “Stemmi dei comuni comaschi” è una miniera di sorprese. Quella che in apparenza potrebbe sembrare materia arida e per pochi si trasforma pagina dopo pagina in storia viva e colorata, ricca di notizie e curiosità sulla nostra terra. Perché ogni stemma ha una sua intima…
No, non è il titolo della nota canzone ma ancora un altro necrologio. E adesso tu, caro Jenia, morto in Italia, lasciandoti alle spalle l’Ucraina. Ormai sapevi parlare la mia lingua: in pochi mesi sei riuscito ad esprimerti meglio di molti altri coetanei. È stato così strano incontrarti in aeroporto, non agli arrivi, ma in…
Non ho ancora scritto niente di questo viaggio a Rodi per diversi motivi che vi elencherò in un altro post. Faccio un eccezione perché credo sia meritoria di menzione la serata di oggi, in particolare il momento del cocktail di benvenuto dell’Alpiclub. Sapete: io non vado matto per i resort, per i villaggi, per la…
Carletto, scusa se oso dire la mia.
Questa situazione non è certo stata voluta dagli infermieri. Per noi è solo un carico di responsabilità in più a “pari prezzo”
Spero che il tuo commento non fosse nulla di personale verso di noi, ma di certo non ci lusinga.
Io mi sento di rassicurare i cittadini dicendo che saranno comunque soccorsi da infermieri altamente qualificati e formati che garantiranno il massimo di assistenza e “possibilità” di scampare alla morte! Non ci crederai ma in altre postazioni infermieristiche qualche vita l’ho strappata alla morte anche io come altri miei pari.
Anche perché se mi permetti ci sono medici e medici…..
Io ho stima di tè come persona e anche come medico di alfa ma sai quanto me che non siete tutti uguali e non è la scritta sulle spalle che da una possibilità in più o in meno ai pazienti, ma la capacità e qualità del soccorritore!
E da certi tuoi colleghi medici centodiciottisti non mi farei curare nemmeno l’acne!
Vero, condivido il tutto consapevole della frustrazione che proverei di certo anche io. Ma le “possibilità” rimarranno sicuramente per i cittadini di Erba e dintorni.
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Carletto, scusa se oso dire la mia.
Questa situazione non è certo stata voluta dagli infermieri. Per noi è solo un carico di responsabilità in più a “pari prezzo”
Spero che il tuo commento non fosse nulla di personale verso di noi, ma di certo non ci lusinga.
Io mi sento di rassicurare i cittadini dicendo che saranno comunque soccorsi da infermieri altamente qualificati e formati che garantiranno il massimo di assistenza e “possibilità” di scampare alla morte! Non ci crederai ma in altre postazioni infermieristiche qualche vita l’ho strappata alla morte anche io come altri miei pari.
Anche perché se mi permetti ci sono medici e medici…..
Io ho stima di tè come persona e anche come medico di alfa ma sai quanto me che non siete tutti uguali e non è la scritta sulle spalle che da una possibilità in più o in meno ai pazienti, ma la capacità e qualità del soccorritore!
E da certi tuoi colleghi medici centodiciottisti non mi farei curare nemmeno l’acne!
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Vero, condivido il tutto consapevole della frustrazione che proverei di certo anche io. Ma le “possibilità” rimarranno sicuramente per i cittadini di Erba e dintorni.
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