No, non possono fare un funerale di stato al Mike. Capisco che sia stato un pilastro della nostra storia italiana e, in particolare, della televisione, ma cosa altro? Stiamo scherzando? Quali meriti civili gli possiamo attribuire? Ha rotto i coglioni per decenni e secoli con la sua grappa bocchino nero, le televendite di prosciutti e la sua allegria del cazzo! Se non l’hanno fatto diventare senatore a vita, un motivo ci sarà pur stato! E checazzo! Non se ne può più sprecare soldi dei contribuenti per ‘ste stronzate. Che se lo pagasse lui il funerale! Con i 600 milioni offertogli dal Berlusca nel lontano ’78 sono tutti capaci di fare la televisione! E mica la televisione di Stato ma privata. Era arrogante e saccente! Chi si ricorda del ceffone datogli da una palermitana su un pulman perché le aveva dato della terrona. Non possiamo permetterci allora un funerale di Stato! Non è giusto, potrà essere un funerale solenne, nazionale ma non di Stato. Che dire allora della giovane convivente del soldato ucciso in Irak? Non l’avevano invitata al funerale del suo uomo perché non era sposata. E’ una vergogna questo Stato, meschino e incivile. Signor Napolitano in qualità di rappresentante super partes degli italiani si imponga e riporti ad un minimo di decenza questa Italia scivolata così in basso.
Ancora una volta le votazioni per il rinnovo del Consiglio dell’Ordine dei Medici e dei Chirurghi di Como sono andate deserte per il mancato raggiungimento del quorum dei votanti, pari a poco meno di 900 medici. Io stesso non sono andato a votare per protesta.Mi dispiace perché bisogna rifare tutto ma non posso fare a…
Ho ricevuto ieri il santino dell’Arosio con su scritto “Costruiamo valori e abbattiamo muri“. Ma chi te l’ha detto di mandarmelo? Sei così viscido e schifoso che non hai più avuto il coraggio di affrontarmi nelle due occasioni in cui ci siamo visti. Sei filato a gambe levate temendo una qualche sceneggiata. No caro! Adesso…
E io che pensavo il Brasile fosse un luogo felice, tutto samba, piume, Carnevale, Rio e Bahia! Da ieri, grazie anche a un irrefrenabile bisogno di scovare film che non fossero necessariamente banali e scontati, mi si è aperto un mondo nuovo. Un po’ sconvolgente questo Tropicalismo, di cui credo di non aver capito molto, se…
Siamo in un mondo senza speranza però pieno di persone che sperano. Il messaggio è chiaro, ma non lo capisco. Già! Perché non distinguendo i colori, tutto deve essere per forza bianco come il bianco dell’uovo e nero come il caffé, come suggerisono i Counting Crows? Ero combattutto nei miei pensieri se dare ragione alla…
E adesso mi incazzo! Ieri sono tornato da Roma e quelli di Air One sono riusciti a smarrirmi il mio bagaglio. Niente di particolare: due mutande, magliette e calzini rigorosamente sporchi e puzzolenti. Ma una cosa mi dispiace di più: i due libri di Giovanni Lombardo Radice su cui mi ero fatto apporre la dedica….
Non li conoscevo, dei Muse non sapevo praticamente nulla. So soltanto che dopo aver visto la perfomance del trio a ruoli invertiti, sbeffeggiando la Rai e la cretina della Ventura, sono diventati i miei idoli. I Muse, invitati alla trasmissione “Quelli che il calcio”, sono stati costretti a suonare in playback e il gruppo inglese…