La barella con il gps

A me questa notizia della barella che ha il gps non mi ha fatto dormire la notte.

Ma c’è bisogno di un gps su una barella? Sai, se sei al Valduce, se ti scappa, al limite te la ritrovi in Via Santo Garovaglio, mica in piazza Duomo e devi stare lì a cercarla tra le bancarelle.

Non ho mai sentito che una barella si fosse persa tra l’obi e la rianimazione. Non so, che siano dotate di vita propria, devi metterla al guinzaglio perché non te la ritrovi più? Non penso che una barella sia più difficile da perdere del mio gatto, che quello sì, decide di testa sua di farsi la sua fuitina nel parco del campo Belvedere.

Eppure è notizia di stanotte, che avremo una barella intelligente che non potrà più nascondersi. Mi chiedo, come già scritto su FB, torna se la chiami? Come un cane. E potrebbe risponderti pure. “Certo, caro, mi scappava il bisognino e non potevo farla lì fuori dall’ambulanza. Non posso ancora alzare le ruote”. Una grattatina sulla testiera e la riponi in ambulanza.

Bella la barella col gps, possiamo giocare a nascondio. No so, io in Pronto, un volontario in Emodinamica e il dipendente al terzo piano, in Ginecologia. Un due tre… libera tutti. Possiamo giocare a mosca cieca, lasciandola in mezzo alle corsie dell’autostrada. Vediamo se scampa il pericolo delle auto. Oppure a Regina Reginella quanti giri di ruota devo fare per arrivare al tuo Pronto Soccorso? Meglio ancora a un due tre stella, ti giri di scatto e vedi se la barella si congela all’istante o se ha qualche fremito.

Sono proprio curioso di giocare con la barella autotrovante, così non me la scordo in giro. Magari sei già in Via Varesina e ti ricordi di averla lasciata in camera calda e col gps è tutto più facile. Basta un click. Io magari lo associerei al Waze o all’app Where Are You Stretcher? Apri Imprimis e te la ritrovi nel folder con la immagine di copertina in evidenza.

Fiiico, chiami la centrale. Sai, ho un problema con la barella indisciplinata. Tende a scappare.

Ecco, non devono darmi queste notizie che poi davvero non ci dormo la notte. Se poi si ri-anima di vita propria? Insomma mi fa paura. Una barella replicante, che ti fa il caffé, che sbufffa se il paziente è troppo pesante, se cigola perché non è oliata bene. La prossima volta, giuro, e sapevatelo, mi ci metto davvero a giocare con la barella col gps… Potrebbe capitarmi in una delle notti del cantushire.

Almeno sul servizio c’è qualcuno di intelligente, la barella, non di certo io.


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