Manolo, infervorato dalla discussione pruriginosa in merito al povero omuncolo, autista di bus beccato in fragra flagranza di reato proprio nel momento in cui stava venenendo (ops), aggiunse alla fine che i colleghi erano tutti sollevati da una constatazione certa: nella ASF almeno non ci sono culattoni. Per fortuna!
Sai, un uomo, accostato il bus di sera, a Civiglio – porcoggiuda aveva pure le quattro frecce – viene sgamato durante una sveltina da un carabbiniere non in serivizio che con celerità sospetta (confermandomi l’assoluta inutilità di questo ente) fa venire (è il caso di dirlo) la pattuglia direttamente da Brunate, manco dovesse prevenire (ed è di nuovo il caso di dirlo) chissà quale crimine!
E così il fattaccio è arrivato direttamente all’attenzione di Manolo, che si è sentito in dovere di dire la sua. Già, il problema non è l’eventuale reato configuratosi nell’utilizzare un mezzo pubblico per un’evenzienza privata ma la purezza della Azienda, ligia e dura (è il caso di dirlo per la terza volta), che innalza l’ideale del vir saggio e procreatore da quando ha scoperto la nudità di Eva, incarnato dai suoi dipendenti.
E sì, caro Manolo – il nome non è casuale – grazie a te oggi ho imparato che ASF significa Azienda Senza Froci. Adesso posso andare a letto tranquillo e dormire dolci sogni…
È notte fonda in questo agosto non caldo. Vorrei scrivere tante cose, mettere nero su bianco i miei pensieri e le sensazioni. Ma mi sento vuoto. Non sento neppure il cuore pulsare. Ho raggiunto l’atarassia? Neanche un’extrasistole! È possibile? Quasi quasi vado a farmi un elettrocardiogramma per sincerarmi di questa anomalia. Più che per mancanza…
Non ho ancora scritto niente di questo viaggio a Rodi per diversi motivi che vi elencherò in un altro post. Faccio un eccezione perché credo sia meritoria di menzione la serata di oggi, in particolare il momento del cocktail di benvenuto dell’Alpiclub. Sapete: io non vado matto per i resort, per i villaggi, per la…
Come non festeggiare questo giorno? Io, proprio io, che mi sono votato anima e corpo all’araldica, in particolare a quella civica. Lo ricordo l’inizio di questo cammino, eccome se lo ricordo. Al confine tra Mozzate e Gorla. Il cartello stradale e… lo stemma. In quel momento mi cadde addosso un fulmine, mi si aprì un…
L’ultimo film di Robin Williams è dolorosissimo, drammatico, disperato. Un anticipo del suo suicidio. Dopo averlo visto, capisci che la sua morte ha avuto un senso ed era ineluttabile. Nel film, l’attore arriva al tramonto della sua vita non riuscendo più ad ergersi e a imporsi con rispetto. La sua dignità viene svenduta al primo…
Beh, non capita spesso che uno raggiunga questo traguardo. E ora mi devo fermare, riprendere fiato e guardare indietro. Sono arrivati i cinquanta, una cifra di quelle che quando sei giovane mica te la imamgini. Eppure sono cinquanta, C-I-N-Q-U-A-N-T-A. Guardo indietro, sembra ieri quando inizio ad avere la consapevolezza di me, dietro le vetrate di…
La mia università, l’Alma Ticinensis, è un’istituzione antica quasi come quell’altra, l’Alma Mater. L’importante è che sia ALMA, mica queste università che nascono così come funghi e si ispirano all’uomo vitruviano per il proprio simbolo. Sono orgoglioso di essere stato accolto tra le braccia di una delle più blasonate università del mondo. E da lì,…