Gia mi mancano tante cose in questa attesa, ma attenderò con fiducia, con la saggezza di chi ormai ha raggiunto l’età della maturità, senza fretta, senza patemi, senza ansia.
Certo è facile scriverlo ma so che non è così. Vorrei sentirmi lieve come tutte le lucciole che fluttuvano nell’aria agitata dal temporalone ieri al bassone. Vorrei sentirmi in estasi come Jake di fronte allo stagno, con le orecchie tese verso qualsiasi rumore. Vorrei elevarmi, salire su un’altura e guardare il mondo dall’alto…
Mi mancano tante cose: un respiro trattenuto, un battito di cuore, il tremolio delle palpebre socchiuse.
Non voglio solo cristallizzare un momento che forse non tornerà più, ma rimanere in attesa che un altro pezzo del lego venga incastro e poi un altro ancora fino a costruire la storia.
Voglio seguire lo spirito hegeliano che procede, avanza e aggiunge cose nuove. Non voglio ostacolare questo processo di sintesi e di sopravvivenza. Sono qui in attesa, consapevole della grandezza del mondo, della bellezza evanescente che si riverbera in particolari istantanee.
E aspetto, quando il tramonto arriverà, solo allora mi girerò dall’altra parte, ma ora resto in attesa, pronto ad avanzare di un altro passo…
Figli di madre ignota – Theme from paradise
And then she holds my hand, mm
And then I understand. mm
Her eyes afire with one desire
Then a heavenly kiss
Could I resist?
And then she dims the light, mm
And then she holds me tight. mm
Her kiss, each fond caress
They lead the way to happiness
She takes me to paradise
And then he holds my hand, mm
And then I understand. mm
His eyes afire with one desire
Then a heavenly kiss
Could I resist?
And then he dims the light, mm
And then he holds me tight. mm
Her kiss, each fond caress
They lead the way to happiness
She takes me to paradise
Life can be so full of danger in the darkThere lurks a strangerI just can’tImagine what he wants of meWhen I’m with you it’s paradiseNo place on earth could be so niceThrough the crystal waterfallI hear you callJust take my hand it’s paradiseYou kiss me onceI’ll kiss you twiceAnd as I gaze in to your eyesI realize it’s paradiseIt’s right out of something from a fairy tateA terribly exciting and a scary taleIt’s nothing I could ever make upAm I dreaming will I wake upJust to find out this is the realityJust take my hand it’s paradiseYou kiss me onceI’ll kiss you twiceAnd as I gaze in to your eyesI realize it’s paradiseAnd as I gaze in to your eyesI realize it’s paradise
Ecco, capiamoci! Io sto li a mettere in mostra la beltade della Centrale Operativa, immortalando i due gioielli più preziosi: la magnificerrima Serena e il suo AW139, obbedientissimo come uno dei cagnolini presenti alla SOREU dell’Open Day. Sto lì a vagliare tutte le possibiltà su come fare; aspetto che la stampa se ne vada via;…
Ho aspettato un anno preciso. Non sapevo bene se ti avrei rivisto, ma mi sono preparato per l’occasione: nel silenzio, ripercorrendo con la mente il viaggio attorno al mondo e scrivendo la dedica del libro con le aste delle lettere particolarmente inclinate a sinistra per l’eccessiva timidezza. Sarei rimasto in attesa per un altro anno….
In questi giorni di forte instabilità metereologica, ho notato che gli Scout della sezione locale si sono accampati nei pratoni dell’Oasi naturale del Bassone. Arrivo alla sera di Sabato scorso, ormai al buio, per far defecare il gatto, sento una ridda di suoni e di voci, snaso odori provenienti da barbeque e legna bruciata e…
Bene. Questa volta lo scrivo nel blog, magari lo leggerà qualcuno, forse direttamente la persona interessata.Oggi, il dirigente degli Affari Generali, Seregni, mi ha telefonato per dirmi che l’assessore Edgardo Arosio (quello della Cultura) vorrebbe un libro, naturalmente gratis.Sarebbe stato disposto a mandarmi una macchina della Provincia per venirlo a prendere.Gli ho risposto di no,…
Quando, … [omissis] futuro… Francesco De Gregori – La donna Cannone Butterò questo mio enorme cuore tra le stelle un giorno,giuro che lo farò,e oltre l’azzurro della tenda nell’azzurro io volerò. Quando la donna cannoned’oro e d’argento diventerà,senza passare dalla stazionel’ultimo treno prenderà. E in faccia ai maligni e ai superbi il mio nome scintillerà,dalle…
How couldn’t I ask anything to my selfin this moment,while lonley,in front of a stormy sea,in front of waves which look as if they would drown me,the wind ruffling my hair,and cradling me smoothly.I look, I stare, I breath.Always.No! The music won’t be overbut how couldn’t I ask anything to my self? (fc) Lo stormy…